Parlano per la prima volta dopo la strage del Bataclan gli Eagles of Death Metal | Giornale dello Spettacolo
Top

Parlano per la prima volta dopo la strage del Bataclan gli Eagles of Death Metal

L'intervista degli Eagles of Death Metal: Uccisi tutti gli spettatori nascosti in camerino. Il cantante: Un bambino si è nascosto sotto la mia giacca.

Parlano per la prima volta dopo la strage del Bataclan gli Eagles of Death Metal
Preroll

GdS Modifica articolo

22 Novembre 2015 - 16.44


ATF

Jesse Hughes ha le lacrime agli occhi e la voce tremante mentre racconta i fatti di Parigi che lo vedono protagonista. E come non potrebbe. Quello che ha visto non è raccontabile: molti sono morti facendo da scudo agli amici.

Il racconto.
Gli Eagles of Death Metal raccontano in un’intervista a Vice la notte del massacro a Bataclan. A ripercorre gli eventi è Jesse Hughes, il cantate degli Eagles of Death Metal, insieme a Josh Homme. La fuga nel camerino per cercare riparo non è valsa a nulla. I terroristi li hanno scovati e uccisi. A salvarsi solo un bambino nascosto sotto una giacca di pelle.
“Diverse persone sono fuggite nei nostri camerini ma i killer li hanno trovati e hanno uccisi tutti”, afferma Hughes. E poi il dettaglio: “molti sono stati uccisi per non lasciare i loro amici, si sono messi davanti a loro per proteggerli!”.

Native

Articoli correlati