«La mia Aida è essenziale e intimista». Con queste parole Micha Van Hoecke presenta Aida, che debutterà domani, 23 aprile 2015, Al Teatro dell’Opera di Roma alle ore 19.00. Van Hoecke per la nuova versione della celeberrima opera di Giuseppe Verdi ha firmato la regia e la coreografia. A dirigere l’Orchestra sarà il maestro Jader Bignamini. Il coro sarà invece diretto da Roberto Gabbiani. L’Orchestra, il Coro e il Corpo di Ballo sono del Teatro dell’Opera: le scene e i costumi di Carlo Savi, mentre le luci, create per dare il senso della spiritualità e del mistero, sono di Vinicio Cheli.
Aida, ha spiegato lo scenografo e regista è «una favola noir in uno spazio di sogno e mistero dove l’unica cosa che conta, più forte della guerra e della morte, è l’amore, quello di Amneris e Aida per Radames e quello di quest’ultimo per Aida».
«In un’opera come l’Aida – ha spiegato il maestro Bignamin, al suo debutto romano – si lavora soprattutto sulle sfumature psicologiche dei personaggi che sanno quasi di musica cameristica».
«Tutti conoscono il coro del trionfo, ma vorrei mettere soprattutto in rilievo le raffinatezze del coro che lavora su forti contrasti in quella che può essere definita una vera e propria opera cameristica» ha spiegato invece Gabbiani.
Due cast si alterneranno per le serate: Csilla Boross e Maria Pia Piscitelli (24, 28, 30, 3) nel ruolo della protagonista, la schiava Aida; interpreti del giovane Radames saranno Fabio Sartori, Yusif Eyvazov (24, 28, 3) e Dario Di Vietri (giovedì 30); Amneris avrà la voce di Anita Rachvelishvili, al debutto romano, che si alternerà con Raffaella Angeletti (24, 28, 30, 3); Giovanni Meon e Kiril Manolov (24, 28, 30, 3) saranno Amonasro.
Dopo la prima di giovedì 23 aprile alle ore 19 sono previste sette repliche in scena venerdì 24 (ore 19), domenica 26 (ore 16.30), martedì 28 (ore 19), mercoledì 29 (ore 19), giovedì 30 (ore 19), sabato 2 maggio (ore 18), domenica 3 (ore 16.30).