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Sanremo, è subito polemica

Critiche nei social per le scelte dei big in gara. Ironia sulla Tatangelo e Platinette. I casi Lorenzo Fragola e Bianca Atzei. Gli esclusi di lusso.

Sanremo, è subito polemica
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15 Dicembre 2014 - 21.31


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di Francesco Troncarelli

Ancora deve cominciare ma sono subito fioccate le polemiche. E’ stato sufficiente che Carlo Conti annunciasse la lista dei 20 big in gara al prossimo Sanremo e zacchete, sono arrivati i commenti sui social, le telefonate alle radio, le chiacchiere nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Tutti a dire la loro, tanti a criticare e pochi ad applaudire.

Del resto come diceva Pippo Baudo che del festival è stato incontrastato padre padrone per anni, Sanremo è Sanremo, la manifestazione canora-programma televisivo che suscita più interesse di tutti e che da sempre è fonte di parole-parole-parole, proteste e mugugni, a tutto vantaggio dell’audience e del televoto.

Vediamo allora che dice la gente, il pubblico del telecomando e il popolo della rete. Delusione ai massimi livelli per chi sperava in un Festival dei Migliori Anni. Gli aficionados del programma storico di Conti, con cui il presentatore ha peraltro dato una svolta quanto a popolarità alla sua carriera, speravano in un ripescaggio di cantanti over 60 dopo l’ostracismo di Fazio. Ma così non è stato.

Il più “vecchio” del cast infatti è Raf che comunque non ha fatto mai parte del “pacchetto nostalgia” che è stato confezionato nelle varie edizioni del programma vintage di Conti. Sono rimasti fuori così nomi forse datati ma sicuramente di richiamo e carisma come ad esempio Patty Pravo, che aveva un brano firmato da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Loredana Bertè che era pronta con Antonio Spadaccino e Fausto Leali veterano di mille festival con un brano di forte impatto.

Delusione e critiche anche da parte del web. La presenza massiccia di giovani provenienti dai talent, Moreno, Annalisa, Chiara, Dear Jack, il Volo fino all’ultimo arrivato Lorenzo Fragola, ha scatenato i fan degli esclusi, a cominciare da quelli che parteggiano per Deborh Iurato, richiestissima e nominata a raffica nei commenti sulla pagina ufficiale del festival su Facebook.

Le critiche invece si sono concentrate soprattutto sui Soliti Idioti. La più ricorrente, leggendo i post qua e là si riassumono nella domanda “perché loro?”. Come dire, hanno tolto un posto a chi fa questo mestiere sul serio come i trombati di lusso Tiromancino, Dolcenera, Fabrizio Moro, Nomadi ed Enrico Ruggeri e non per gioco o “cazzeggio” arte invece dove Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli sono maestri.

L’ironia l’ha fatta da padrona su Twitter. Molte le frecciate al vetriolo ad Anna Tatangelo e all’altra sorpresa del festival, Platinette, nel topic #Sanremo2015 che è entrato subito fra i dieci più seguiti del social. Commenti a gogò su di lui anche su facebook: “Platinette a Sanremo e Bombolo a Hollywood”, “Se si presenta come Mauro Coruzzi, sembrerà un commendatore alla Mario Carotenuto più che un artista” e via punzecchiando.

Molti poi i mugugni su Lorenzo Fragola e Bianca Atzei. Per entrambi ci si chiede “big de che?”. In particolare per il pupillo di Fedez che ha comunque un esercito di fan che lo segue, molti storcono il naso per il fatto che sia passato in soli due giorni da vincitore a X Factor a in gara a Sanremo con canzone già bella che pronta.

Per la cantante milanese di origine sarda invece, dove anche gli addetti ai lavori si sono dimostrati perplessi per la sua partecipazione fra i big, i più informati sottolineano che il brano che porta a Sanremo scritto da Kekko dei Modà, è stato già cantato dalla Amoroso (anche pubblicato?) e che lei sia presente solo perché sponsorizzata dalla etichetta Ultrasuoni di Lorenzo Suraci boss di Rtl.

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