Quello dei videogiochi è un mercato in forte crescita e nel nostro paese gli appassionati sono quasi 30 milioni, metà dei quali donne. Il giro d’affari sfiora i 900 milioni di euro e non sente la crisi: all’inizio di quest’anno era in crescita del 3,8%.
I giochi si scaricano sempre di più: il download infatti rappresenta il 20% del mercato ed è in crescita, anche se la vendita nei negozi detiene ancora il primato con una quota del 39%.
Non si gioca solo su smartphone e tablet: i veri cultori dei videogiochi apprezzano ancora le consolle. Secondo i dati della ricerca Aesvi-Gfk un italiano su tre di età superiore ai 14 anni possiede una consolle.
‘Quella del riconoscimento dei videogiochi come medium narrativo e culturale è una battaglia che portiamo avanti da anni, e finalmente vediamo i primi risultati – ha commentato su La Stampa Andrea Persegati, presidente di Aesvi -. Il mondo dei videogames è relativamente giovane e sta attraversando quello che hanno attraversato il cinema, i libri e i fumetti, un periodo in cui c’è ancora ignoranza e scarsa conoscenza delle potenzialità del mezzo’.
Ormai il videogame non è più un settore per ragazzini, è una attività diffusa in tutta la popolazione e anche le donne appassionate sono sempre di più.
‘Per fortuna – spiega Persegati – le cose stanno cambiando e siamo riusciti un po’ a sfatare il mito del videogioco come ‘regno’ del maschio che rimane chiuso in camera tutto il giorno: grazie alle console di oggi, davanti al televisore c’è tutta la famiglia, con genitori e figli che comunicano di più tra loro proprio grazie ai videogames’.