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The Evil Within, sopravvivere in un incubo

Dal genio folle di Shinji Mikami e dagli sviluppatori di Tango Gameworks arriva un survival horror in cui sarà difficile non morire, non solo di paura

The Evil Within, sopravvivere in un incubo
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17 Settembre 2014 - 13.10


ATF
di Andrea Falla

“Venite, presto. Sta succedendo qualcosa di strano”. L’ultima richiesta d’aiuto che arriva al detective Sebastian Castellanos, chiamato ad intervenire in uno scenario apocalittico, un edificio sanitario in cui è stato commesso un orrendo massacro. Ma dopo qualche attimo all’interno del palazzo ormai colmo di sangue e morte, il protagonista viene colto da un’imboscata, per poi risvegliarsi dentro un incubo.

TRAILER

Il regista Shinji Mikami ha dato fondo a tutta la sua ‘fantasia’ horror per partorire la trama di Tne Evil Within, il gioco sviluppato da Tango Gameworks, che inizialmente aveva il nome di Psychobreak. Di punto in bianco ci si trova catapultati in un inferno in terra: da soli e feriti, dentro una sorta di ospedale popolato di orrende creature sanguinarie, che hanno l’unico intento di farci a pezzi, nella migliore delle ipotesi. Ma a confronto con la malefica entità che ha scatenato tutto questo, i sopracitati simil-zombie vi sembreranno dei nani da giardino. Il compito del detective Castellanos sarà proprio quello di indagare sulla forza scatenante di questo inferno, uno spirito demoniaco che ha portato il male tra gli uomini. Ma prima di scoprire tutto c’è una cosa ben più importante: rimanere vivi. Proprio a tal proposito, Castellanos è dotato di varie armi da fuoco e da taglio, con la possibilità di trovare munizioni o altre armi durante l’esplorazione del palazzo, altro nodo fondamentale per completare il gioco al meglio. Ma non tutte le armi vanno bene per uccidere i nemici, proprio per questo sarà importante scegliere bene quando fronteggiare i mostri che ci si parano davanti e fuggire a gambe levate, alla ricerca di un nascondiglio sicuro. Infatti + possibile entrare negli armadietti o accucciarsi dietro un muretto, in modo da evitare di essere visti da alcuni ‘personaggi’ che sono disseminati per le stanze, tutti poco simpatici e ancor meno inclini ad un approccio amichevole. Per dirlo in parole povere: un colpo in testa è sempre la soluzione migliore.

GAMEPLAY

Il gameplay è in terza persona e prevede una lunga fase di esplorazione, con la possibilità di raccogliere tracce e visionare filmati e foto, che ci serviranno per capire cosa è successo negli attimi precedenti al massacro. Inoltre alcune stanze nascondono degli enigmi, che serviranno per sbloccare oggetti o armi particolari. Migliorato nell’aspetto grafico dalla presentazione dell’E3 di Los Angeles, The Evil Within è un videogioco molto simile ad un film, che calamita il giocatore in quel ‘posto maledetto’, trasmettendo la tensione e phatos (e anche spaventi) come una pellicola horror. Vietato ai minori.

SCHEDA

Data di pubblicazione: 14 ottobre 2014




Genere: Horror, Azione


Modalità di gioco: singolo

Piattaforma: Pc, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360, Xbox One



Fasci d’età: Pegi 18+

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