Per la serie: senti chi parla. Un presidente sessista, volgare, a sua volta accusato di molestie e che adesso fa il verginello e tenta di ergersi a difensore dei diritti delle donne. Le stesse donne che trattava con disprezzo vantandosi di poter fare ogni cosa con loro perché era ricco…
La condanna di Harvey Weinstein “è una grande vittoria per le donne e manda un messaggio molto forte”.
A dirlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che da New Delhi, in India, ha voluto commentare la notizia sull’ex produttore di Hollywood, giudicato colpevole di stupro e atti sessuali criminali; l’11 marzo è prevista la lettura della sentenza: potrebbe essere condannato a una pena di circa 25 anni di carcere.
“Non sono mai stato un suo grande fan. Lo conoscevo poco, ma non l’ho mai apprezzato come persona. Ma vi posso dire chi lo adorava: i democratici. Michelle Obama l’adorava, Hillary Clinton l’adorava. Ha donato molti soldi ai democratici” ha concluso Trump.
Ovviamente, da spudorato qual è, Trump se ne è fregato abbastanza delle donne. A lui premeva che Weinstein fosse vicino ai democratici.