Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, oggi nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ha conferito la cittadinanza onoraria ad Alessandro Gassmann. Queste le sue parole durante la cerimonia:”Il conferimento della cittadinanza onoraria non è un atto superficiale o di opportunismo, ma è concessa perchè Alessandro Gassmann si è calato nel corpo di Napoli, si è contaminato con le persone e i luoghi e non ha giudicato. Alessandro Gassmann è un interprete autentico e autorevole di Napoli. Pur avendo una grande notorietà nazionale e internazionale, è stato capace di accogliere con entusiasmo il nostro invito ed ha deciso di legare la propria storia a quella di Napoli, città complessa, piena di contraddizioni ma capace di grande umanità. Noi apprezziamo la sua volontà di avere l’onore e l’onere di essere ambasciatore di Napoli nel mondo”. Ha concluso poi: “Oggi, leghiamo per sempre la storia e la cultura di Gassmann a Napoli”.
Le parole di Gassmann: “Napoli è la città da assumere come esempio nazionale”
Dopo il ricevimento di tale onoreficenza, Gassmann ha ringraziato: “In un Paese che ha così tante difficoltà ad aprirsi credo che Napoli possa insegnare tanto. Ora è giunto il momento di assumerla ad esempio nazionale per il suo atteggiamento pur nelle tante difficoltà che vive. Napoli è il posto giusto in cui stare in questo momento storico”. L’attore, che ha dato il volto all’ispettore Lojacono nella serie ‘I Bastardi di Pizzofalcone’ tratta dagli omonimi romanzi di Maurizio De Giovanni, ha infine aggiunto: “Napoli è una città dove tutto è vitale, umano, in cui tutto trasuda intimità. Voi napoletani, non avete alcuna forma di privacy e temevo di non poter avere qui i miei momenti di pausa, i miei silenzi e invece qui ho assorbito energia perchè voi non siete mai stanchi e passate questa energia a chi vi frequenta, un’energia che vi deriva dalla vostra straordinaria cultura”.
Alessandro Gassman diventa cittadino onorario di Napoli
Il sindaco De Magistris conferisce la cittadinanza onoraria all'attore che afferma: "A Napoli si assorbe un'energia unica, che deriva dalla sconfinata cultura cittadina".
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17 Dicembre 2018 - 21.27
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