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I bastardi di Pizzofalcone: al via le riprese

Iniziate le riprese della nuova serie tv prodotta da Rai Fiction con Clemart tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni.

I bastardi di Pizzofalcone: al via le riprese
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25 Novembre 2015 - 08.48


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Inizieranno il 26 Novembre le riprese di I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, la nuova serie Rai tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, Bastardi di Pizzofalcone, Buio e Gelo, pubblicati da Einaudi Stile Libero e ambientati nella Napoli contemporanea.

La fiction è diretta da Carlo Carlei e vede come protagonista Alessandro Gassmann, nei panni dell’Ispettore Loiacono, insieme a Tosca D’Aquino (Ottavia), Massimiliano Gallo (Luigi Palma), Gianfelice Imparato (Pisanelli) e Simona Tabasco (Alex Di Nardo).

La serie, prodotta da Rai Fiction con la Clemart, i cui produttori esecutivi sono Massimo Martino e Gabriella Buontempo, è stata scritta dallo stesso Maurizio De Giovanni con gli sceneggiatori Silvia Napolitano e Francesca Panzarella, che ne firmano anche il soggetto, e racconta le vicende del Commissariato di Pizzofalcone, una struttura piccola ma storica che presidia un’area molto mista: quattrocento metri lineari in cui, con enormi difficoltà, coesistono e convivono quattro città diverse, in perenne conflitto tra loro.

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE avrà come unica location la città di Napoli, dove le riprese si svolgeranno per venti settimane.

La messa in onda è prevista in prima serata su Rai1 nell’autunno 2016.

“Con i romanzi di Maurizio De Giovanni è stato amore a prima vista, anzi, a prima lettura. Massimo ed io crediamo che la sua scrittura non sia solo evocativa da un punto di vista letterario, ma anche e soprattutto da quello cinematografico – spiega Gabriella Buontempo – Dai suoi romanzi e dalle sue pagine, scorrono immagini e suoni, i suoi personaggi sono così squisitamente tridimensionali che sarebbe stato un gran peccato non trasporli sullo schermo. Suoni e immagini che, fra l’altro, restituiscono una Napoli, a nostro modo di vedere, autentica, vera, valorizzata nelle sue tante piccole contraddizioni, nelle sue innumerevoli sfumature, che la fanno essere una delle città più belle d’Italia. Abbiamo deciso di impegnarci in questa sfida, consapevoli di assumerci anche una responsabilità notevole, dato il successo internazionale dei suoi romanzi, attualmente arrivati al quarto capitolo della serie: I bastardi di Pizzofalcone, Buio, Gelo e Cuccioli. È per questo che gli abbiamo messo a disposizione quelle che consideriamo essere le migliori risorse del nostro panorama cine-televisivo: non poteva che essere Carlo Carlei il regista capace di supportare la complessa materia narrativa De Giovanniana, con il suo forte passato di regista cinematografico d’Oltreoceano e l’importante esperienza televisiva che lo ha visto trionfare più volte negli ascolti con le serie su Padre Pio ed Enzo Ferrari.
Meticoloso, da parte nostra, è stato anche un lavoro di casting volto a restituire una buona dose di autenticità ai personaggi, cercando di trovare volti ma anche personalità vicine alle creazioni di De Giovanni: ecco che Alessandro Gassmann, sarà il nostro protagonista, l’ispettore Lojacono. Al suo fianco, Carolina Crescentini, nel ruolo del pm Laura Piras. E a seguire nomi importanti del teatro e della cultura partenopea, fra i quali su tutti citiamo Gianfelice Imparato, Tosca D’Aquino, Massimiliano Gallo e la giovanissima e talentuosa Simona Tabasco. Ce la stiamo mettendo tutta per rendere giustizia alle storie che Maurizio ci racconta e al modo in cui lo fa. Speriamo che il pubblico dei suoi lettori, come quello di Rai1, potrà apprezzare i nostri sforzi”.

“La Rai si appresta a trasformare i ‘bastardi di Pizzofalcone’ di Maurizio De Giovanni in una serie televisiva e noi non possiamo che esserne felici e seguire con trepidazione e fiducia un avvenimento tanto importante per Napoli – commenta Nino Daniele, Assessore alla cultura e al turismo Comune di Napoli – Una grande storia, un autore che come pochi oggi, ed anche ieri, ha saputo trasformare un genere in narrativa che vive di vita propria, una città attraversata e interpretata in ‘figure’ che condensano mondi poetici perché autenticamente umani potranno attraverso il mezzo televisivo, affidato ad eccellenti equipe artistiche e tecniche, dare ai telespettatori serate intense e coinvolgenti nello scenario di una Napoli che non si finirà mai di ‘scoprire’”

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