Giunge un sms di Zaffa: Arriviamo a Tengboche sotto una bella nevicata, ci accasiamo al treker loag e nell’aria c’è fermento, manca l’elettricità e con quella il wifi. E’ spettacolare vedere tutti i figli della modenità tagliati fuori dal mondo, vengo qui per stare lì: reazione: panico e rabbia.
Io e Roby da compassati alpinistoni abbiamo fatto sfoggio del nostro bagaglio di esperienza raccontando di quando a Lukla 7 anni fa se non avevi il satellitare non ti potevi connettere, e a causa del costo pochi ce l’avevano allora. Sembrano passati secoli. Il Giacomo – mio padre – avrebbe detto: “sono i tempi che cambiano troppo in fretta”. Domani continuiamo l’avvicinamento alla nostra prima salita.