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Everest: Zaffaroni e Boscato bloccati al campo1

Everest in stile gitante, una gita scossa dal terrore. I due alpinisti italiani che Globalist sta seguendo come media partner, sono bloccati in Nepal.

Everest: Zaffaroni e Boscato bloccati al campo1
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25 Aprile 2015 - 15.24


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Coinvolta nella tragedia del terremoto nepalese anche la spedizione in stile gitante che Globalist sta seguendo come media partner dallo scorso 1 aprile. L’ultimo contatto diretto con i due alpinisti Marco Zaffaroni e Roberto Boscato è avvenuto ieri mattina 25 aprile alle 7.55: ‘Siamo al campo 1, tutto bene’. Dopo 31 minuti il terremoto di magnitudo 7.9 che ha sconvolto Kathmandu e causato una valanga importante sull’Everest che ha travolto molte tende al campo base e anche quella di Zaffaroni e Boscato al campo 1 a oltre 6000 metri. Da allora un primo messaggio.

‘Ciao a tutti, siamo bloccati al Campo Uno senza più una tenda ma ospiti delle spedizioni commerciali. Domani vedremo il da farsi, vi preghiamo però di non contattarci perché la batteria del satellitare potrebbe essere di importanza vitale. Un abbraccio e a presto’.

Gli elicotteri stanno cercando di evacuare i campi 1 e 2 dato che la via alpinistica è impraticabile, mentre questa mattina alle 9.00 ora italiana una grande valanga ha colpito nuovamente il campo base. Le vittime sembrano non essere 18 come si pensava fino a qualche ora fa, ma secondo testimonianze di alcuni sherpa sopravvissuti alla valanga del campo base, i dispersi sarebbero molti di più.

Si attendono aggiornamenti, ma le comunicazioni con la valle dell’Everest sono problematiche e i gitanti hanno fatto sapere alle 14( ora italiana) con un secondo messaggio che aspettano i soccorsi ma sono tranquilli:

‘Qui la situazione è stazionaria, hanno cominciato a volare i primi elicotteri per portare a valle le persone bloccate qui al Campo 1 sull’Everest ‘.
Il nostro turno dovrebbe arrivare domani.
State tranquilli che anche noi lo siamo,
a presto!

I Gitanti, Marco e Roberto erano arrivati al campo base dell’Everest il 22 aprile dopo un sopraluogo all’ospedale di Kalika, che Zaffaroni ha fortemente voluto e realizzato in collaborazione con la Goccia Onlus e aver salito per acclimatarsi l’Island Peak 6189m. Dopo la rituale pusha di rito, l’omaggio agli dei per avere la loro protezione durante la salita della montagna, ieri 25 avevano raggiunto il campo 1.

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