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“Supereroi” al cinema: il film di Paolo Genovese che celebra l’amore che resiste nel tempo

Il regista di “Perfetti sconosciuti” riadatta il suo romanzo portando sul grande schermo il microcosmo delle relazioni di coppia. Protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca

“Supereroi” al cinema: il film di Paolo Genovese che celebra l’amore che resiste nel tempo
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30 Dicembre 2021 - 15.34


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di Antonio Mazzolli

“Supereroi” è il nuovo film di Paolo Genovese, tornato al cinema dal 23 dicembre. Lo spunto è il suo romanzo omonimo, e per adattarlo Genovese si unisce a Rolando Ravello e Paolo Costella.

I superpoteri in questo caso sono quelli di Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, una coppia che nel tempo (ben 20 anni) riesce a rimanere insieme, nonostante gli ostacoli dell’amore contemporaneo e le diversità.

Marco è un insegnante di fisica, che prova ad applicare pragmaticamente alla vita e all’amore tutte le leggi che lui stesso insegna. Anna invece è una disegnatrice di fumetti, un lavoro creativo e agli antipodi rispetto a quello di Marco. Uno crede che il tempo non esista, mentre l’altra che solo il tempo è il banco di prova per la durata di un amore.

Si incontrano per la prima volta casualmente sotto un arco in una serata di pioggia e da lì le loro vite cominciano ad intrecciarsi.

Il film parla di venti anni di convivenza, con un sapiente uso di flashback e flashforward, con punto di svolta al decimo anno di anniversario.

Il film si svolge principalmente a Milano, ma anche Ponza (centro di due tipi diversi di vacanza negli anni), , Marrakech, Copenaghen e Lucca sono città che rappresentano al meglio il momento delle vite dei due protagonisti.

Sullo sfondo ex e un manipolo di amici che gli ruotano attorno con le loro vite anch’esse fatte di alti e bassi sentimentali (tra cui Vinicio Marchioni, collega di Marco nella pellicola, e Greta Scarano).

Questo ciò che dice il regista, presentando la pellicola: “E’ un  film  sulla  coppia,  e  vuole  analizzare  il  rapporto  da  un  preciso  punto di  vista:  il  tempo  che  passa. Oggi  le  coppie  che  resistono  sono  sempre  più  rare,  stare  insieme  10  anni  è  difficile, arrivare  ai  20  è  raro,  superarli  è  da  Supereroi.”

Una scrittura compatta, una chimica che si evince dalla complicità tra i due attori, i dialoghi, talvolta un po’ didascalici e melensi sono le caratteristiche di questo film, che vuole rappresentare una gran parte delle coppie odierne, pur non riuscendo a racchiuderle tutte.

La scelta di spezzettare il tempo nella narrazione è ottimale, per alleviare anche il sentimento forte che emana questo film, per cercare di calmarlo e dare una ricostruzione a un amore che attraversa diverse fasi: dalla felicità, alla difficile comunicabilità, la tristezza, la dolcezza, il tradimento, lo scorrere degli anni che porta inevitabilmente a una routine.

Per il film, l’omonima canzone finale è firmata dal cantautore romano Ultimo.

Essere supereroi significa rimanere insieme nonostante tutto, questo è il messaggio che nella sua semplicità deve saper risuonare nelle orecchie di molti.

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