Berlinale, Orso d'Argento a Elio Germano: "Dedico il premio agli 'storti' e agli 'sbagliati'" | Giornale dello Spettacolo
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Berlinale, Orso d'Argento a Elio Germano: "Dedico il premio agli 'storti' e agli 'sbagliati'"

Il miglior film se lo aggiudica 'Sheytān vojud nadārad', un film iraniano di Mohammad Rasoulof. Germano ha vinto per 'Volevo Nascondermi' di Giorgio Dritti. i Fratelli d'Innocenzo vincono per miglior sceneggiatura

Berlinale, Orso d'Argento a Elio Germano: "Dedico il premio agli 'storti' e agli 'sbagliati'"
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1 Marzo 2020 - 11.14


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A Berlino ha trionfato l’Italia: Elio Germano si è portato a casa l’Orso D’Argento come miglior attore per il film ‘Volevo Nascondermi’ di Giorgio Dritti, nel quale interpreta il pittore Antonio Ligabue. Germano è uno dei nostri attori più apprezzati e conosciuti all’estero: già nel 2010 vinse come miglior attore a Cannes per ‘La nostra vita’. 
“Il premio voglio dedicarlo a tutti gli “storti”, gli “sbagliati”, gli emarginati e i fuori casta, e ad Antonio Ligabue, alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane” questa la dedica di Germano quando ha ricevuto il premio.
E poi i fratelli rivelazione del cinema italiano, Fabio e Damiano D’Innocenzo. Con ‘La Terra dell’Abbastanza’ avevano conquistato pubblico e critica, ora con ‘Favolacce’ vincono l’Orso D’Argento per miglior sceneggiatura. Caso vuole che in Favolacce reciti anche Elio Germano. 
Il film che ha vinto l’ambito Orso D’Oro è stato ‘Sheytān vojud nadārad’, un film iraniano di Mohammad Rasoulof, tradotto in inglese col titolo “There is No Evil”. ‘Never Rarely Sometimes Always’ di Eliza Hittman ha vinto il premio della giuria, la miglior regia se l’è aggiudicata il coreano Hong Sang-soo per ‘Domangchin yeoja’, mentre la miglior attrice è stata la tedesca Paula Beer per ‘Undine’. 

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