Arriva oggi nei cinema italiani “The Lego Movie 2: Una nuova avventura”, l’attesissimo sequel del film campione di incassi e apprezzato dalla critica, scritto ancora una volta da Phil Lord & Chris Miller e diretto da Mike Mitchell, regista di ‘Shrek – E vissero felici e contenti’ (2010) e ‘Trolls’ (2016).
I cittadini di Bricksburg sono pronti ad una nuova avventura per salvare la loro amata città. I ‘mattoncini’ devono affrontare una nuova e gigantesca minaccia: i Lego Duplo, invasori dallo spazio esterno, che distruggono tutto più velocemente di quanto si possa ricostruire. La battaglia per sconfiggerli e riportare l’armonia nell’universo Lego condurrà Emmet, Lucy, Batman e i loro amici in mondi lontani e inesplorati, tra cui una strana galassia in cui tutto è un musical.
Tornano dunque i protagonisti della prima avventura, compreso il più simpatico, il megalomane Batman, doppiato ancora una volta da Claudio Santamaria.
Di seguito un estratto della sua intervista rilasciata al sito badtaste.it:
Cosa ci puoi dire del Batman di ‘The Lego Movie 2’ ?
Non voglio rivelare troppo, ma potrebbe dover partecipare a un importante matrimonio.
Troverà forse l’amore?
Forse addirittura di più: una complice o più precisamente una persona del cuore. Questo gli permetterà di scoprire un lato bianco della sua personalità che potrebbe sorprendere gli spettatori in relazione a un sincero coinvolgimento nell’organizzazione di una festa che da uno come lui… proprio non ci saremmo aspettati.
Come descriveresti questo Batman?
È proprio un coatto, un adorabile smargiasso. Il Batman dei Lego Movie sta a casa con la maschera, ragazzi. C’è bisogno di aggiungere altro? Ci abbiamo mai pensato bene? È andato completamente fuori da Bruce Wayne ed è solo ed esclusivamente Batman. La maschera da indossare con sempre più scomodità adesso è Bruce Wayne e non viceversa.
Ora sei Batman, ma in passato sei stato un altro supereroe, cioè Enzo Ceccotti in ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’. Lo vorresti interpretare di nuovo?
Ma certo. Mi vengono i brividi solo a pensarci.
Ci sarà mai un sequel delle avventure di Enzo, soprattutto dopo quel finale così promettente?
Culturalmente noi italiani non abbiamo l’abitudine a immaginare subito un sequel di un nostro cinecomic perché di fatto non li facciamo. Gli americani aprono l’armadietto e trovano subito tanti supereroi. Ecco perché Gabriele ha deciso di non fare subito Jeeg 2 a ridosso dell’uscita del primo film. Ma nel corso del tempo… certamente. Io ho pure delle idee…
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