Mea culpa di Kate Winslet, uno sbaglio aver lavorato con Woody Allen e Weinstein

Mentre riceveva un premio per celebrare la sua carriera, conferitole dal Circolo dei critici di Londra, Kate Winslet ha espresso, implicitamente, il suo rammarico per avere partecipato ad un film diretto da Woody Allen ed a quelli prodotti da Harvey Weinstein, entrambi accusati di abusi su donne (il produttore è anche destinatario di alcune denunce penali).
Nel corso del discorso di accettazione del riconoscimento,, l’attrice ha detto di essere stata particolarmente colpita dalle marce femminili che si sono svolte all’inizio di gennaio, con le quali si voleva denunciare le molestie sessuali,  mentre l’industria cinematografica era scossa da molti scandali.
Kate Winslet si è riferita a “registi, produttori e uomini di potere che sono stati premiati e applauditi per diversi decenni”. Senza mai nominarli, Kate Winslet ha poi preso le distanze da alcuni di loro.
”Mi sono resa conto – ha detto – che non sarei stata in grado di essere qui stasera se non avessi espresso amari rimpianti, causati da decisioni mediocri di aver lavorato con le persone, con certe persone”.
Kate Winslet è stata criticata lo scorso anno dopo la sua intervista con il New York Times, in cui ha affermato di non potere prendere posizione sullo scandalo che insegue Woody Allen da molti anni, dopo che Dylan Farrow, la figlia adottiva del regista, lo ha accusato di averla aggredita sessualmente quando era bambina.
“Non conoscevo Woody e non so nulla della sua famiglia. Come attrice che interpreta il film, devi fare un passo indietro e dire ‘Non lo so, davvero, e non so se è giusto o sbagliato”‘, ha spiegato Kate Winslet, che ha intepretato uno dei ruoi principali dell’ultimo film di Woody Allen, ”Wonder Wheel”.
Ora la quarataduenne attrice sembra avere cambiato idea a riguardo. “Mi è diventato chiaro che, non dicendo nulla, sto solo aumentando l’angoscia di molte donne e uomini coraggiosi. L’assalto sessuale è un crimine. “
Kate Winslet ha anche collaborato con Harvey Weinstein, in particolare per il film ”The Reader”, diretto da Stephen Daldry, che nel 2009 le è valso l’Oscar.