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Sexgate, Geoffrey Rush costretto a lasciare l'Academy australiana

L'attore che ha lavorato per il teatro e il cinema vincendo un Oscar per Shine e una nomination per Il discorso del re, si dimette da presidente. E' uno dei volti più amati e popolari d'Australia

Sexgate, Geoffrey Rush costretto a lasciare l'Academy australiana
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3 Dicembre 2017 - 17.25


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Stavolta tocca a un monumento del cinema e teatro australiano. Geoffrey Rush. Anche lui accusato di molestie sessuali, ha prima respinto ogni addebito e poi ha deciso di lasciare l’incarico di presidente dell’Australian Academy of Cinema and Television Arts (Aacta), a pochi giorni dalla cerimonia di consegna dei premi del cinema australiano che si terrà mercoledì 6 dicembre.

L’Academy ha accettato le sue dimissioni. Parliamo di un vero beniamo del mondo dello spettacolo, nato a Toowomba nel 1951, sposato e padre di due figli, si è esibito sui palcoscenici di Sydney per 35 anni. Rush è stato il pirata Barbossa  nei cinque e capitoli della saga dei Pirati dei Caraibi, nel 2012 ha lavorato con Giuseppe Tornatore come protagonista del film La migliore offerta. Nel corso della sua carriera ha ricevuto quattro nomination agli Oscar (l’ultima nel 2011 per Il discorso del re), ne ha vinto uno nel ’97 per la sua interpretazione di David Helfgott in Shine. Ha inoltre ottenuto cinque nomination agli Australian Film Institute Awards, ottenendo anche un riconoscimento alla carriera nel 2009.
“Recenti notizie sui media hanno portato avanti accuse inaccettabili riguardo la mia posizione nel mondo dello spettacolo. È irragionevole che i miei colleghi debbano in qualche modo essere associati a queste accuse” ha dichiarato Rush attraverso il suo legale Nicholas Pullen. “Date le circostanze – ha aggiunto – ho deciso di lasciare il mio ruolo di ambasciatore in qualità di presidente dell’Aacta con effetto immediato e finché questi problemi non verranno risolti”. L’attore ha quindi precisato: “Non ho preso questa decisione alla leggera, ma nell’attuale clima di insinuazioni e segnalazioni ingiustificabili, credo che prendersi una pausa per chiarire la situazione sia la cosa migliore da fare”.

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