Siamo tutti in attesa della notte degli Oscar per sapere se Fuocoammare riuscirà a ottenere l’ambita statuetta. “Per favore non parlate di delusione. Se perdo domenica non sarà una delusione. Tutto questo è già un successo”, Gianfranco Rosi bacchetta i giornalisti nell’incontro che precede domenica notte, quando si saprà se Fuocoammare, già Orso d’oro a Berlino, avrà ottenuto la statuetta per il miglior documentario. Insieme a lui ci sono la produttrice del film Donatella Palermo, e Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che da anni salva vite e esegue autopsie nell’isola della speranza e della tragedia continue: Lampedusa. “E’ importante essere in America in questo momento – dice Bartolo – è importante essere riusciti a fare emergere in maniera potente questo che molti chiamano problema e che invece è un’opportunità. Un’opportunità di conoscenza, perché è l’ignoranza che porta al razzismo. C’è molta gente buona al mondo, e spero che questo film abbia acceso un faro”.
Oscar, Rosi: "Se perdo non parlate di delusione"
Il regista di Fuocoammare bacchetta i giornalisti nell'incontro che precede la notte degli Oscar.
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24 Febbraio 2017 - 14.08
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