Con una festa d’addio lo scorso gennaio le porte del Cinema Alcazar si erano chiuse al suo pubblico. Oggi, a poco meno di un anno di distanza, la sala trasteverina riapre grazie alla passione e alla testardaggine di Luca Carinci, l’imprenditore romano che ha deciso di vendere il suo bar per poter finanziare il sogno di una vita. L’inaugurazione è fissata ad inizio 2017, a trent’anni dall’apertura del cinema con l’attuale nome. «Per l’occasione proietteremo la stessa pellicola dell’inaugurazione del 1987 – spiega Carinci -, “L’attimo fuggente” con Robin Williams».
Fondata durante il ventennio fascista, l’ex ‘Italia Nova’, nel corso degli anni divenne ‘Novo Cinema’ per poi trasformarsi, durante la gestione di Georgette Ranucci, nel Cinema Alcazar. ‘Manteniamo lo stesso nome perché è il quartiere che lo desidera, abbiamo fatto una piccola indagine a riguardo’ – racconta il giovane imprenditore -, ‘E poi è un nome ormai storico per la cinematografia romana’. Una platea che secondo i lavori di ristrutturazione conterà 200 posti mentre in galleria ci sarà spazio per un bar ed una sala ristorazione oltre ad un palco allestito per gli spettacoli teatrali ed i concerti. Non solo cinema, dunque, per il nuovo Alcazar.
