Ecco il ricordo commosso dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani: “Salutiamo sgomenti l’amica solare, la collaboratrice preziosa con la quale abbiamo condiviso gran parte del nostro lavoro, gran parte della nostra vita. Te ne sei andata Mimmola, mentre continuavi a vivere per quel cinema che hai sempre amato.”
Muore a 85 anni Mimmola Girosi, storica aiuto-regista dei fratelli Taviani, di Olmi e tanti altri che ha contribuito alla creazione di tanto cinema italiano indimenticabile, dal 1955 fino ad oggi.
Livornese, è nata e cresciuta nel cinema – il padre Cesare Girosi era collaboratore stretto di Roberto Rossellini (La nave bianca) – muore stanotte (17 novembre) all’improvviso, all’età di 85, avendo lavorato instancabilmente fino al giorno prima.
Ha cominciato giovanissima con il cinema peplum, ha collaborato a lungo con Castellani, Corbucci, ma soprattutto con i fratelli Taviani ininterrottamente dal 1984 con Kaos, Goodmorning Babilonia, Il sole anche di notte, Fiorile, Le Affinità elettive, Tu Ridi, Cesare deve morire, Maraviglioso Boccaccio, e con Ermanno Olmi (Il segreto del bosco vecchio, E venne un uomo…, La leggenda del Santo Bevitore).