A Venezia 73 il debutto di Santoro | Giornale dello Spettacolo
Top

A Venezia 73 il debutto di Santoro

I baby boss della Camorra per la prima volta si raccontano senza mediazioni

A Venezia 73 il debutto di Santoro
Preroll

GdS Modifica articolo

7 Settembre 2016 - 10.51


ATF

Per il concorso di Venezia 73, arrivano alla Mostra del Cinema due fra i film più attesi di quest’edizione. Il cileno Pablo Larrain firma in JACKIE con protagonista Natalie Portman, il ritratto di Jacqueline Kennedy nei traumatici giorni successivi all’assassinio del marito, il presidente John Kennedy. E’ invece un documentario VOYAGE OF TIME: LIFE’S JOURNEY, progetto che Terrence Malick sognava di realizzare fin dagli anni ’70. E’ uno spettacolare viaggio d’esplorazione dell’universo, tra passato, presente e futuro. Fuori concorso ci sono AUSTERLITZ, documentario di Sergei Loznitsa, che racconta campi di concentramento come Dachau dalla prospettiva dei visitatori che li affollano ogni anno, e THE JOURNEY di Nick Hamm, sull’incontro risolutivo per la pace in Irlanda del nord. Per gli italiani, il documentario LIBERAMI di Francesca di Giacomo (Orizzonti), racconta il ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo, mentre LA RAGAZZA DEL MONDO di Marco Danieli (Giornate degli autori) è su una giovane Testimone di Geova, Giulia (Sara Serraiocco) che inizia a sentire troppo limitanti i precetti con cui è cresciuta. A Cinema nel giardino esordisce Michele Santoro, con il suo documentario ROBINÙ sui baby boss della camorra.

Ecco alcuni dei principali appuntamenti della giornata:

VOYAGE OF TIME: LIFE’S JOURNEY di Terrence Malick (Venezia 73) con Cate Blanchett (Sala Grande alle 17). L’universo ci passa davanti agli occhi in un viaggio d’esplorazione nel nostro passato planetario. Si fondono effetti speciali innovativi con grandiose riprese girate in giro per il globo e oltre il globo, alla scoperta di ciò che dura, di ciò che resiste nel tempo.

JACKIE di Pablo Larrain (Venezia 73) con Natalie Portman, Peter Sarsgaard. (Sala Grande alle 19.15). Dopo l’assassinio del “suo” presidente Kennedy, la First Lady Jacqueline Kennedy lotta contro il proprio trauma e il proprio dolore per riconquistare fiducia, consolare i figli e definire l’eredità storica del marito.

AUSTERLITZ di Sergei Loznitsa (Fuori concorso – Sala Grande alle 14.30). Il film, ispirato all’omonimo romanzo di W.G. Sebald dedicato all’Olocausto, si concentra sui visitatori di luoghi come il campo di concentramento di Dachau, chiedendosi cosa cerchino.

THE JOURNEY di Nick Hamm (Fuori concorso) con Timothy Spall, Colm Meaney. (Sala Grande alle 21.45). Britannici e irlandesi hanno riunito i partiti politici dell’Irlanda del Nord a St. Andrews, in Scozia, per discutere un accordo storico. La pace sembra possibile. L’unico ostacolo è convincere il predicatore protestante Ian Paisley e il repubblicano irlandese Martin McGuinness ad accettare l’accordo e governare insieme.

LIBERAMI di Federica Di Giacomo (Orizzonti – Sala Darsena alle 17.15). Si parla dell’incontro fra la pratica esorcistica e la vita quotidiana, dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano risultano a tratti inquietanti, a tratti esilaranti.

ROBINU’ di Michele Santoro (Cinema nel Giardino – Sala Giardino alle 21). I baby boss della Camorra per la prima volta si raccontano senza mediazioni: tra sete di potere, amore per i soldi, divertimento sfrenato, pagine Facebook da vere star.

LA RAGAZZA DEL MONDO di Marco Danieli (Giornate degli Autori) con Sara Serraiocco, Michele Riondino, Pippo Delbono (Sala Perla alle 17). Quello di Giulia, Testimone di Geova, è un mondo fatto di rigore e testi sacri, che esclude chi non vi appartiene. Quello di Libero è il mondo di chi sbaglia, si arrangia cercando un’altra possibilità e di chi ama senza condizioni.

Native

Articoli correlati