La ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema – Hollywood sul Tevere – propone questa sera, alle 21.30 presso l’Arena Groupama, la proiezione del lungometraggio Disney•Pixar più visto in Italia negli ultimi dieci anni, Inside Out, il capolavoro d’animazione diretto dal regista Premio Oscar® Pete Docter che condurrà gli spettatori in uno straordinario e inaspettato viaggio nel luogo più sorprendente di tutti: la mente umana. Sempre oggi il CineLab ospiterà, alle 22, Youth – La Giovinezza, l’ultima opera del regista italiano Premio Oscar® Paolo Sorrentino, con Michael Caine e Harvey Keitel. Nell’ambito di Cinema&Libri, alle 19 presso lo Schermo Tevere si terrà la presentazione di “Tragicamente rosso” di Michela Zanarella (ArteMuse, 2015), progetto editoriale che raccoglie quarantadue poesie ed il testo integrale di un intenso monologo che sarà interpretato dall’attrice Chiara Pavoni. Lo Schermo Tevere si tingerà di azzurro in occasione degli Europei di Calcio 2016: sarà possibile assistere all’esordio della Nazionale Italiana contro il Belgio, a partire dalle 21.
Martedì 14 giugno appuntamento alle 21.30, in Arena Groupama, con La Felicità è un sistema complesso, commedia a tratti speranzosa verso le nuove generazioni di Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, presentata nel corso della 33esima edizione del Torino Film Festival. Il CineLab, alle 22, ospiterà invece Mirafiori Luna Park, storia diretta da Stefano Di Polito in cui tre operai in pensione – interpretati da Antonio Catania, Alessandro Haber e Giorgio Colangeli – progettano di costruire un luna park in una fabbrica abbandonata.
Il 15 giugno L’Isola potrà contare su una ricca programmazione: alle 21.30 Francesco Micciché presenterà al pubblico dell’Arena la sua opera prima Loro chi?, divertente commedia sugli equivoci diretta con Fabio Bonifacci ed interpretata da Marco Giallini ed Edoardo Leo. Inaugura la sezione Fuoco sul Reale, dedicata al genere documentaristico, la proiezione di Napolislam (alle 22 in CineLab), pellicola girata dopo gli attentati di Parigi del gennaio 2015 che racconta le vite di dieci napoletani convertiti all’Islam. La visione sarà preceduta dall’incontro con il regista Ernesto Pagano che con questo documentario si è aggiudicato nel 2015 il Biografilm Italia Award. Allo Schermo Tevere alle 19, sarà inoltre possibile prendere parte alla presentazione de “La Pianista di Van Gogh” di Carlo Ferrucci (Rogas, 2015), diario immaginario tenuto dalla giovane pittrice Margherita nei tragici e conclusi giorni della vita del grande pittore olandese.
Il regista Massimiliano Bruno, giovedì 16 giugno introdurrà al pubblico il commovente Gli ultimi saranno gli ultimi, storia drammatica sulle difficoltà di una coppia nel tempo della disoccupazione. Inoltre, un’anteprima italiana sarà ospitata al CineLab: il regista Enzo Papetti ed i protagonisti di Calcolo Infinitesimale, Stefania Rocca e Luca Lionello, accompagneranno la proiezione del film, in occasione dell’uscita nelle sale prevista proprio il 16 giugno. Sempre in questa data, alle 19, è prevista la presentazione del libro “Vite sotto assedio” di Nazzareno Pietroni (David and Matthaus, 2016), ambientato nella Roma criminale svelata dopo i fatti di Mafia Capitale; a seguire lo spazio de L’Isola ospiterà “Una finestra sui talenti del cinema mediterraneo. À première vue”, organizzato dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma e dalla Copeam (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo). In questa occasione saranno proiettati in anteprima i migliori cortometraggi realizzati dai giovani registi delle scuole di cinema del Libano (ALBA), del Marocco (ESAV) e della Tunisia (ESAC) – Il lamento del pesce rosso (di Oubayd Allah Ayari, Tunisia), Sagar (di Pape Abdoulaye Seck, Marocco), Un grande film (di Mir-Jean Bou Chaaya, Libano). Prenderanno parte alla serata i registi dei film presentati e i direttori delle tre scuole, l’evento ha come obiettivo la promozione dei giovani talenti dell’area mediterranea, lo sviluppo della cooperazione internazionale e interculturale tra le nuove generazioni ed inoltre la facilitazione dell’accesso al mercato delle opere realizzate da una nuova generazione di cineasti provenienti dal Mediterraneo e dall’Africa.