Dal Festival di Cannes arriva una bella notizia, che non riguarda i film in cartellone ma un nuovo progetto: Nicolas Winding Refn, che tra qualche giorno presenterà il suo nuovo ‘The Neon Demon’ in gara per la Palma, produrrà insieme al britannico Rupert Preston il remake de ‘Il grande inquisitore’ (‘Witchfinder General’), classico horror diretto da Michael Reeves nel 1968 e interpretato da Vincent Price, film cult nonché maledetto, basato sul romanzo omonimo di Ronald Bassett e incentrato sulla figura di Matthew Hopkins, avvocato del ‘600 la cui attività di cacciatore di streghe fiorì durante il periodo della guerra civile inglese.
Mutilato dalla censura britannica e considerato osceno per l’epoca (viste le numerose scene di violenza e tortura), il film uscì negli States con il titolo ‘The Conqueror Worm’, pressoché intatto, riscuotendo anche un buon successo. Fu la morte di Reeves, nel 1969, a soli 25 anni per overdose di droga, a regalare al film una fama maggiore, trasformandolo definitivamente in pellicola di culto. Ancora è da stabilire chi dirigerà il remake visto che, a quanto pare, Nicolas Winding Refn figurerà solamente come produttore, proprio come accadrà per il remake di ‘Maniac Cop’, horror del 1988 diretto da William Lustig, che vedrà la regia di John Hyams.