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Spielberg e Jackson per The Screening Room

Spielberg, Jackson, J.J. Abrams, Brian Grazer e Ron Howard sono coinvolti nel 'Netflix' del cinema in contemporanea con la sala. [Marco Spagnoli]

Spielberg e Jackson per The Screening Room
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12 Marzo 2016 - 09.19


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The Screening Room: la ‘sala virtuale’ si riempie con Steven Spielberg, Peter Jackson, J.J. Abrams, il produttore Brian Grazer e Ron Howard

di Marco Spagnoli

@marco_spagnoli

Variety ha rivelato che Steven Spielberg, Peter Jackson, J.J. Abrams, il produttore Brian Grazer e Ron Howard sono coinvolti nel progetto di Sean Parker per il ‘Netflix’ del cinema in contemporanea con la sala’, The Screening Room.

Così come è accaduto per il passaggio dalla pellicola al digitale il coinvolgimento di cineasti di primissimo piano è pressoché fondamentale per qualsiasi rivoluzione tocchi un’industria abbastanza conservatrice quando si parla di modelli di business come quella cinematografica.

Il gruppo di filmaker sarà cruciale, come riconosce lo stesso Variety, nel convincere gli esercenti della necessità e della bontà di questo progetto che porterebbe in breve a recuperare un pubblico altrimenti perduto per le sale e ad assestare un significativo colpo alla pirateria, dando spazio ad un’offerta legale in contemporanea su tutte le piattaforme in nome del mantra ‘il contenuto è re’.

Sebbene nessuna reazione ufficiale sia ancora arrivata dalla NATO (l’associazione degli esercenti americani) un certo scetticismo ha accolto in America e in Europa la notizia secondo cui Sean Parker, cofondatore di Napster e Facebook, avrebbe presentato in grande segreto all’industria cinematografica americana un progetto per portare i film nelle sale a casa al prezzo di cinquanta dollari per uno streaming di 48 ore attraverso un decoder che costa, una tantum, 150 dollari.

Il coinvolgimento artistico e per alcuni economico di cineasti e produttori di così grande spessore in The Screening Room, potrebbe dare un’accelerazione differente all’intero progetto e alla sua percezione da parte del mondo del business e del pubblico internazionale.

I produttori e i cineasti coinvolti nello Start Up che è rappresentato, continua Variety, dall’avvocato Skip Brittenham seguono Jeff Blake, ex vicepresidente di Sony Pictures che è uno dei principali consulenti di Sean Parker per questa nuova avventura distributiva.

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