Sarà alla 45ª edizione del Festival Internazionale di Cinema di Rotterdam (27 gennaio – 7 febbraio), nella sezione Community Cameras, la prima mondiale di “Porno e libertà” (Porn To Be Free) del regista Carmine Amoroso. Il 30 gennaio la prima proiezione ufficiale.
“Porno e libertà” è il primo documentario che racconta la rivoluzione sessuale e la liberazione del porno avvenuta in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta. Il film è stato prodotto in modo del tutto indipendente senza finanziamenti pubblici o privati. Attraverso un viaggio divertente ma anche profondo e analitico, “Porno e libertà” rivela come la pornografia è diventata un’arma di cambiamento e di lotta sociale e politica, raccontando le storie di ribelli e innovatori come Lasse Braun, Riccardo Schicchi, Cicciolina, Giuliana Gamba, ecc. e la loro battaglia contro censure, sequestri e ripercussioni politiche e di costume.
Sulla selezione al prestigioso festival di Rotterdam, il regista Carmine Amoroso ha commentato: “Siamo felicissimi di essere a Rotterdam con il film. Altri festival ci hanno rifiutato proprio per il contenuto. La prova che viviamo in un’epoca di neo puritanesimo, che la censura dal volto buono ancora oggi esiste e che questo film è necessario.” Il Festival di Rotterdam ospita per tradizione registi all’avanguardia del panorama mondiale ed è da sempre sensibile alle voci fuori dal coro. La selezione di film italiani a Rotterdam appare infatti attenta alle produzioni indipendenti ed originali: accanto a “Porno e libertà”troviamo tra gli altri “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, “Louisiana” di Roberto Minervini, “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino, “Bella e perduta” di Pietro Marcello.
PORNO E LIBERTA’ – TRAILERPORNO & LIBERTA’ un film di Carmine Amoroso – TRAILER ITALIANO from ZUTFILM on Vimeo.
“Porno e libertà” verrà anche proiettato il 13 febbraio 2016 allo European Film Market del Festival Internazionale del Cinema di Berlino dal venditore internazionale parigino Wide House. In Italia, la pellicola uscirà sugli schermi in primavera, distribuito dalla I Wonder Pictures.
Carmine Amoroso è al suo terzo lungometraggio come regista, dopo “Come mi vuoi” con Enrico Lo Verso, Vincent Cassel e Monica Bellucci – il primo film italiano ad affrontare l’argomento dei transgender – e “Cover Boy”, che ha rappresentato l’Italia in numerosi festival internazionali, vincendo diversi premi e aggiudicandosi un posto nella terna dei film italiani candidati agli Oscar 2008. Prima di debuttare come regista Carmine Amoroso scrisse la sceneggiatura di “Parenti serpenti”, uno dei più grandi successi di Mario Monicelli.
