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E' morto Ettore Scola: la cultura in lutto

Dalla Sandrelli a Giannini, da Castellitto a Vendola, il mondo della cultura piange il grande maesto del cinema italiano.

E' morto Ettore Scola: la cultura in lutto
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19 Gennaio 2016 - 23.49


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Appresa la notizia della morta del grande cineasta, si sono susseguiti numerosi messaggi di affetto e stima.

Stefania Sandrelli:[/b]

“La tenerezza, la passione, e l’ironia di quell’ultimo bacio che ci siamo dati il dieci luglio nei giardini di Cinecitta’ davanti alle sue amate Gigliola, Paola e Silvia mi rimarrà sulle labbra per sempre”.

Giancarlo Giannini:

“Ho cominciato con lui facendo Dramma della gelosia e poi piu’ tardi La cena. Ci vedevamo spesso e mi colpiva sempre la sua intelligenza. È stato stato un grande regista e un grande uomo con una grande gioia nella vita. Aveva un modo cosi’ acuto di raccontare e poi era sempre tranquillo e ti metteva a tuo agio. Un uomo di un’umanita’ incredibile”

Sergio Castellitto:

“Un dolore enorme, é stato il mio maestro, forse la figura più importante della mia vita al cinema. L’avevo sentito a Natale era venuto a vedere il mio ultimo film e si prodigava in consigli. Era come un padre. Era veramente l’ultimo di quel mondo, di quella generazione”.

Il Ministro Dario Franceschini:[/b]

“Ci ha lasciato Ettore Scola. Un grande maestro, un uomo straordinario, giovane fino all’ultimo giorno della sua vita”

Nichi Vendola

“Una grande passione civile, una straripante umanita’, una voce tenerissima e spesso scanzonata e ironica. Con Ettore scompare uno dei grandi maestri del cinema italiano. Per molti di noi, anche un caro amico e un compagno di lotta”

Andrea Occhipinti

“È stato uno degli incontri più importanti della mia vita. Ho partecipato al film La famiglia ed e’ stata una grande esperienza professionale e di vita accanto a un uomo di grandissima intelligenza e ironia”.”Era anche un uomo di grande bonarietà. L’ho vissuto come una sorta di patriarca, durante La famiglia ci teneva tutti sotto la sua ala. Con lui perdiamo un grande uomo, un uomo curioso di tutto quello che succedeva, mai bacchettone e con una grande apertura mentale.”

Renzo Arbore

“Abbiamo perso un grande maestro. La mia generazione, che é quella successiva alla sua, ha avuto la fortuna di avere grandi maestri come lui, come Fellini, come Antonioni o Zavattini. Era una generazione straordinaria che io devo ringraziare. Conoscevo Scola benissimo, é una gravissima perdita”.

Alessandro Gasman

“Ciao Ettore! Ti abbiamo tanto amato. Che lezione grande la tua, che regalo il tuo cinema. TVB”

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