Archiviata la prima giornata della Festa del Cinema di Roma, il week end della kermesse si aprirà con uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione: l’incontro con Jude Law. Alle ore 18 presso la Sala Sinopoli, l’attore, due volte candidato all’Oscar® per le sue interpretazioni ne Il talento di Mr. Ripley e Ritorno a Cold Mountain, risponderà alle domande del pubblico sulla sua già straordinaria carriera. Jude Law ha infatti recitato per i più importanti autori del cinema contemporaneo: da Mike Nichols (Closer) a Steven Spielberg (A.I. – Intelligenza artificiale), da Sam Mendes (Era mio padre) a Steven Soderbergh (Contagion, Effetti collaterali) fino a Martin Scorsese (The Aviator, Hugo Cabret).
Jude Law parlerà soprattutto della sua nuova avventura: è infatti il protagonista della prima serie televisiva firmata dal premio Oscar®, Paolo Sorrentino, “The Young Pope”, co-produzione internazionale targata Sky, Hbo e Canal+.
Non solo attori, alla Festa del Cinema oggi, 17 ottobre 2015, ci sarà spazio anche per un confronto con l’archi-star Renzo Piano, l’uomo che ha ideato l’Auditorium Parco della Musica, sede della manifestazione da 10 anni. Senatore a vita, personalità di spicco della cultura italiana nel mondo, Piano racconterà al pubblico come l’immaginario cinematografico dialoghi con l’architettura e del suo personale rapporto con la settima arte. “Se non fossi architetto avrei sicuramente fatto cinema”, ha spiegato in un’intervista recente.
Sempre oggi sarà presentato il primo film italiano della selezione ufficiale: Lo chiamavano Jeeg Robot, pellicola di Gabriele Mainetti che racconta la storia di Enzo Ceccotti (interpretato da Claudio Santamaria) che, dopo aver scoperto di possedere poteri sovraumani, affronterà la sua vita da delinquente con uno spirito tutto nuovo.
Roberto Meddi. Alle ore 17.30 si svolgerà invece l’incontro con Kim Rossi
Con il passaggio da Festival a Festa, la kermesse romana invade gli spazi di tutta la città. Oggi alle ore 15.30, in occasione dell’omaggio a Sergio Corbucci, sarà presentato al pubblico L’uomo che ride di Gioia Magrini e Stuart in occasione della proiezione di Anche Libero va bene: l’esordio alla regia dell’artista romano è stato selezionato dalla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e premiato con il David di Donatello come miglior regista esordiente.
