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Todo Modo: il film restaurato ritorna al cinema

Il film di Elio Petri con Gian Maria Volonté tratto dal romanzo di Sciascia sarà nelle sale italiane dal 13 aprile 2015 nell'ambito del progetto Il Cinema Ritrovato.

Todo Modo: il film restaurato ritorna al cinema
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10 Aprile 2015 - 13.08


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“Todo Modo”, pellicola diretta da Elio Petri tratta dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, che racconta con inquietante previsione il rapimento di Aldo Moro, tornerà a rivivere l cinema in una nuova versione, grazie al restauro promosso dalla Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film e realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.

Il restauro di Todo Modo sarà infatti nelle sale italiane da lunedì 13 aprile 2015, nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione dei classici restaurati, promosso dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol. Contestualmente, il restauro di Todo Modo è pubblicato in dvd da Mustang Entertainment e distribuito da CG Entertainment.

«Quando girammo Todo Modo, Volonté divenne evanescente, camminava come se fosse sulle nuvole, parlava a bassa voce, non ti guardava negli occhi, tutto preso com’era dal personaggio di Moro. A nessuno venne in mente di constatare che in fondo, nel film, ci voleva un certo coraggio a prendere un uomo politico, analizzare il suo comportamento face-to-face, e trasformarlo nella maschera dello sfascio, della catastrofe»: con queste parole – e l’amara considerazione di aver dato vita a un personaggio e a un film incompresi – Elio Petri ricordava, in una pagina di diario, la simbiosi raggiunta tra uno degli attori-simbolo del suo cinema, Gian Maria Volontè, e il personaggio politico più importante del momento, a cui Volontè non aveva semplicemente prestato il volto, ma dato letteralmente carne e ossa sul grande schermo.

Un film che si inserisce a pieno titolo in quell’indefinito – eppure chiarissimo – filone del cinema italiano capace di anticipare e profetizzare fatti centrali della nostra storia: è del 1974 il romanzo Todo Modo, in cui Leonardo Sciascia raduna in isolati momenti di «esercizi spirituali» i notabili dell’Italia dell’epoca, rinchiudendoli in una sorta di prigione dorata dove la morte (violenta) si fa improvvisamente padrona del campo.

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