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Sean Bean, nuovo ruolo per l'attore che muore sempre

L'attore inglese, famoso per la collezione di morti atroci nei suoi film, interpreta un agente dell'FBI campione di trasformismo nella nuova serie tv su FOX.

Sean Bean, nuovo ruolo per l'attore che muore sempre
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26 Febbraio 2015 - 16.29


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Da giovedì 26 febbraio ecco esplodere su FOX la rabbia di un nuovo anti-eroe: solitario, duro, sospettoso, “leggenda” come recita il suo codice di copertura. È Martin Odum, una sorta di factory delle identità che l’FBI gli assegna missione dopo missione. La serie Legends si regge tutta sul “buio nell’anima” di Sean Bean (Boromir ne Il signore degli anelli, Eddard “Ned” Stark ne Il trono di spade). Via le amnesie di Jason Bourne/Matt Damon, disinnescati gli ordigni di Jack Bauer in 24: Live Another Day; l’agente della sezione Deep Cover Operations ha la capacità di mutare personalità a seconda degli incarichi, ma a caro prezzo.

Dopo aver preso a calci terroristi, dato filo da torcere a spie traditrici e vissuto sei mesi nei panni dell’anonimo Lincoln Dittman, la superstar del sistema governativo comincia a perdere pezzi, di sé, della sua storia, delle relazioni più elementari. Così tanti anni di incarnazioni lasciano traccia: Martin non sa più riconoscere il proprio ruolo nel mondo e dubita persino di avere figlio e moglie (Amber Valletta/Revenge).

Intanto l’azione va avanti, le maschere sul volto di Odum crescono di strato come una torta nucleare, e da una base sicura lo seguono passo a passo la DCO Team Leader Crystal Maguire (Ali Larter/Heroes), ex ragazza di Martin, Maggie Harris (Tina Majorino/Veronica Mars), il responsabile del DCO Task Force Nelson Gates (interpretato da Steve Harris) e l’agente FBI Tony Rice (Morris Chestnut). Procedurale e ostinato nell’action tostissimo, Legends rielabora le rapaci imprese di 24 e Homeland (il produttore, Howard Gordon, è lo stesso) e le pagine del romanzo di Robert Littell (Legends – L’oligarca; ed. One) da cui è tratto.

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