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Hollywood festeggia: 60 candeline per Denzel Washington

L’attore premio Oscar è nato il 28 dicembre 1954: il mio desiderio professionale? Diventare il miglior attore del mondo.

Hollywood festeggia: 60 candeline per Denzel Washington
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28 Dicembre 2014 - 18.24


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60 anni e un fascino da vendere, lui è Denzel Washington, il George Clooney degli afroamericani, all’anagrafe Denzel Hayes Washington Jr., per filmografia e qualità della recitazione è considerato non a torto uno degli attori più bravi del nostro secolo, nonché apprezzato regista e produttore cinematografico.

Nato a Mount Vernon, Virginia, il 28 dicembre 1954. Dopo il divorzio dei genitori, avvenuto quando aveva 11 anni, è andato a studiare in collegio e successivamente si è iscritto alla Fordham University di New York e proprio lì si è appassionato alla recitazione.
Proprio come il suo affascinante collega “bianco”, Dopo una lunga gavetta nel teatro e nella tv con ruoli minori, Denzel riesce a farsi conoscere al grande pubblico solo nel 1982 interpretando il Dr. Philip Chandler nella serie tv A cuore aperto, trasmessa fino al 1988.

Da lì l’attore ha preso il volo: la prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista arriva nel 1987 anno in cui ha recitato sul set di Grido di libertà, film in cui ha interpretato un attivista politico sudafricano.
La vittoria della statuetta come Miglior attore non protagonista è arrivata nel 1990 grazie all’interpretazione di un soldato afroamericano, ex schiavo, nel film Glory – Uomini di gloria. Nel 1990 Denzel Washington ha avuto modo di conoscere Spike Lee e proprio con lui ha lavorato in Mo’ Better Blues e in Malcom X, film che gli ha fatto conquistare la seconda candidatura all’Oscar, stavolta come Miglior attore protagonista. Il ruolo dell’attivista per i diritti afroamericani, infatti, è stato uno dei più acclamati dalla critica.
Poi il boom con Philadeplphia, del 1993, accanto a uno splendido Tom Hanks. In seguito è arrivata l’interpretazione dei paraplegico ne Il collezionista di ossa e la parte di Rubin Carter in The Hurricane, che gli ha fatto vincere il premio come Miglior attore a Berlino e il Golden Globe.

L’oscar come migliore attore protagonista arriva nel 2002 con il thriller poliziesco Training Day di Antoine Fuqua, nel quale interpreta il poliziotto corrotto Alonzo: “Quando a scuola mi è stato chiesto quale fosse il mio desiderio professionale in quanto giovane attore,- confessa Denzel – ho risposto: diventare il miglior attore del mondo“.

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