Peter Jackson non esclude la possibilità in futuro di ritornare nella Terra di Mezzo per dirigere un nuovo film tratto dai romanzi di Tolkien. All’indomani dell’uscita nelle sale dell’ultimo capitolo della trilogia dedicata a Lo Hobbit, “La battagia delle cinque armate”, il regista ha fatto marcia indietro rispetto a quanto affermato nella conferenza stampa di presentazione del film, dichiarando a Variety: “Se dovessi cominciare domani, direi di no, perché davvero ho bisogno di una pausa per dedicarmi alle mie storie sulla Nuova Zelanda, è lì che batte il mio cuore ora. Ma chiedetemelo tra due o tre anni e vi dirò di sì. Sarebbe difficile vedere un altro regista immergersi in questo mondo, perché ormai sento che è emotivamente mio”.
Qualche settimana, presentando proprio “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”, Peter Jackson lo aveva annunciato come l’ultimo film possibile sul mondo creato da Tolkien. Infatti la Fondazione Tolkien, che detiene tutti i diritti dei romanzi dello scrittore e che non è mai stata entusiasta dell’adattamento cinematografico di Peter Jackson, ha ceduto finora solo quelli relativi al Signore degli anelli e Lo Hobbit, escludendo sempre il Silmarillion.
Comunque il regista tornerà nuovamente in sala, con un altro film. Infatti sta lavorando, ancora una volta con sua moglie, la sceneggiatrice Fran Walsh, ad una pellicola che racconterà varie storie neozelandesi: un progetto che dovrebbe richiamare “Creature del cielo”, suo film del 1994.
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