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Pasolini torna a Venezia, nel film di Abel Ferrara

Il film del regista è stato presentato alla Mostra del cinema in concorso. Willem Dafoe, che interpreta Pasolini, sarà doppiato da Fabrizio Gifuni.

Pasolini torna a Venezia, nel film di Abel Ferrara
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4 Settembre 2014 - 16.05


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di Marco Spagnoli

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Se, come diceva Sherlock Holmes, tre indizi danno sempre una prova, è difficile non sospettare che il destino “c’entri” davvero qualcosa nella distribuzione di Pasolini da parte di Europictures, società guidata da Lucy De Crescenzo. Nata la stessa notte della morte del regista, De Crescenzo ha incontrato, per caso, Abel Ferrara al Festival di Cannes con cui è immediatamente scattata una tale sintonia da consentirle di chiudere in breve tempo l’accordo distributivo della coproduzione italo – belga – francese con Willem Dafoe nei panni di Pier Paolo Pasolini.

Una serata ‘indimenticabile’ immortalata da un selfie che ha sancito la grande collaborazione tra la distributrice di origine napoletana con Abel Ferrara e con la produttrice Conchita Airoldi. Come se non bastasse poi, nonostante Europictures sia una società molto giovane nel panorama della distribuzione italiana, l’allineamento delle stelle ha consentito una selezione in concorso al Festival di Venezia e una collaborazione con Akai per il supporto al lancio del film che arriverà nelle sale il 25 settembre con 50 copie.

“E’ un’esperienza molto importante quella che stiamo facendo.” Sottolinea Lucy De Crescenzo. “A livello personale, poi, posso dire che questo film ‘mi ha cercato’ essendo mio padre un grande appassionato del lavoro di Pasolini ed avendomi sempre detto che la notte in cui sono nata è stata la più bella e la più brutta della sua vita. Sono, quindi, cresciuta nel culto della figura di Pier Paolo Pasolini e per me questo titolo è importantissimo per tutto quello che rappresenta in termini artistici e di qualità. Siamo certi che il pubblico apprezzerà molto il lavoro di Abel Ferrara che ha realizzato una versione internazionale di Pasolini che sarà presentata al Lido e una speciale per l’Italia dove le voci di Willem Dafoe – Pasolini e di Maria De Medeiros – Laura Betti sono affidate rispettivamente a dueattori di grandissimo talento come Fabrizio Gifuni e Chiara Caselli. Per noi era fondamentale che due grandi attori come loro prestassero le loro voci a due personalità indimenticabili del nostro cinema e della nostra cultura.”

Pasolini annovera nel cast oltre a Willem Dafoe nei panni del poeta, anche Riccardo Scamarcio nel ruolo di Ninetto Davoli e lo stesso Davoli in quelli di Epifanio. Francesco Siciliano è Furio Colombo, mentre Valerio Mastandrea è Nico Naldini. La voce narrante è quella di Luca Lionello per raccontare la notte fra il 1° e il 2 novembre 1975 quando Pier Paolo Pasolini viene assassinato. Il giorno della sua morte Pasolini trascorre le sue ultime ore in compagnia dell’ amatissima madre, degli amici più cari; poi esce di notte a bordo della sua Alfa Romeo in cerca di avventure nella città eterna. All’alba del 2 novembre il corpo di Pasolini viene ritrovato senza vita all’idroscalo di Ostia.

“Per noi che non abbiamo grandi budget per Pm&A i Festival, soprattutto quelli grandi come Venezia, restano un’opportunità straordinaria per incontrare il pubblico e presentare titoli importanti come questo. Il mio desiderio personale è che attraverso lo sguardo di Abel Ferrara siano soprattutto i giovani ad ‘incontrare’ la personalità e il pensiero di un grande come Pier Paolo Pasolini.”

Europictures distribuirà a novembre la commedia campione di incassi francese Paris à tout prix prodotta da Gaumont, storia esilarante di una stilista marocchina che proprio mentre sta sfondando nel mondo della moda francese le scade il permesso di soggiorno e se ne deve tornare a casa con i suoi abiti corti ed eleganti, scatenando una serie di situazioni esilaranti sullo stile di altri film fondati sullo ‘scontro di culture’ nel solco della tradizione di Giù al Nord. A seguire arriverà il nuovo film di Wesley Snipes. Un western di culto che rappresenta un’altra scommessa per la De Crescenzo che conclude “Io faccio scelte che mi emozionano e che credo suscitino interesse ed emozione anche nel pubblico. Un lavoro che porto avanti con il direttore commerciale Paolo Cesari e altre persone del mio team cui sono molto legata.” In futuro c’è anche la produzione? “Stiamo pensando a delle coproduzioni internazionali e stiamo valutando una serie di progetti. Un passo alla volta. Del resto io sono napoletana e sono scaramantica… per questo motivo nel logo della mia società la I di Europictures è un peperoncino. Noi intendiamo distribuire almeno cinque film all’anno e vogliamo seguirli come dei figli”.

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