Il 18 ottobre 1961 a Torino venne firmata la Carta Sociale Europea, il primo documento ufficiale che impegnava i paesi europei ad azioni concrete per affrontare le povertà in modo strutturale e condiviso. Oggi in occasione del 17 ottobre 2016, la Fiopsd, che aderisce a numerose iniziative per celebrare la Giornata Internazionale contro la povertà, vuole ancora una volta affermare con forza attraverso la propria campagna di sensibilizzazione, che l’obiettivo #HomelessZero è possibile.
“Moltissimo è stato fatto – ha evidenziato Cristina Avonto, presidente della Fiopsd – ma ancora tanto possiamo fare insieme. L’avviso pubblicato dal Ministero – ha continuato – rappresenta un momento fondamentale nella lotta alla povertà che da 30 anni stiamo conducendo: mai compleanno avrebbe potuto essere celebrato meglio”. “Le Linee di indirizzo, i dati raccolti con la collaborazione di tutti ed elaborati da Istat sono risultati prima quasi impensabili. Ma oggi sono realtà e hanno guidato nella stesura di questo avviso – si legge nella nota della Fiopsd -. La grave povertà è diventata uno dei temi che a pieno titolo entrano nell’agenda politica, in questo grande disegno che è il Piano nazionale di lotta alla povertà voluto dal Ministro Poletti”.
In occasione della Giornata internazionale contro la povertà, allora, la Fiopsd vuole promuovere il video spot di comunicazione sociale “Io sono con #HomelessZero”, al quale hanno prestato il loro volto tra gli altri, gli attori Richard Gere, Susan Sarandon, Iain Glen, Claudio Santamaria, Enrico Brignano, Maria Grazia Cucinotta, Sabrina Impacciatore, Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, Fabio De Luigi e molti altri.
Simbolicamente gli attori “imprimono” sul loro braccio l’immagine della campagna, a prova dell’impegno preso nei confronti di una problematica che non può passare inosservata, ma che lascia il segno sul corpo e nell’anima di chi purtroppo è costretto a vivere per strada.
“Oggi – ha concluso la presidente Avonto – abbiamo molti strumenti in più nella nostra cassetta degli attrezzi, oggi possiamo davvero raccogliere questa opportunità per incidere in modo significativo sulla situazione dei senza dimora, oggi possiamo offrire loro una speranza concreta, reale, oggi possiamo offrire loro una casa, un posto sicuro, calore e un sorriso verso il futuro”. “Non la sprecheremo questa opportunità – ha detto infine – anzi la moltiplicheremo quanto più sarà possibile perché la speranza è contagiosa”.