Può un programma per bambini diventare un caso diplomatico: certo, se i protagonisti sono Inghilterra e Russia, ai ferri corti da un anno ormai, certo a causa delle aggressioni con gas nervino che le forse di intelligence russe hanno compiuto su suolo inglese, anche se continuano a negarlo.
Così Masha e Orso, cartone animato prodotto da Animaccord, studio creativo di Mosca, per i bambini di 120 paesi al mondo sarà un meraviglioso passatempo ma per gli adulti più paranoici è un potenziale veicolo di messaggi subliminali di propaganda a favore di Putin.
Oggetto della discordia è una puntata, “Vietato Passare”, la dodicesima della prima stagione: secondo quanto riporta il Times, l’episodio in cui la bambina Masha deve difendere un campo di carote altro non è che un richiamo alla politica di difesa dei confini russi. È stato persino criticato il cappello che indossa Masha, che richiamerebbe il berretto militare delle forze armate di sicurezza.
L’episodio è al centro di un vero caso diplomatico, che ha coinvolto persino l’ambasciata russa del Regno Unito.