“Ieri sera Alberto Angela con Stanotte a Pompei é stato visto da 4,23 milioni di persone che rappresentano il 24,3% di share. La cultura in TV é bella. La divulgazione culturale fa bene alla Rai”. Lo scrive in un post su Facebook Rita Borioni, membro del cda della tv di Stato (non per il centro destra, tanto per chiarire). Il divulgatore principe della cultura parallelamente al padre apripista Piero Angela ha dunque ottenuto un altro risultato portentoso: tenere incollati in tv su un argomento storico e culturale oltre quattro milioni di telespettatori nella prima serata del sabato sera. Battendo altri programmi. Confermando quanto molti pensano: la divulgazione culturale d’alta qualità può passare in televisione, l’importante è farla bene e saper raccontare in modo coinvolgente. E oggi in Italia, su questo fronte, gli Angela padre e figlio sono i migliori.
Sui social #StanotteaPompei è stato il programma più commentato in prima serata.
Il viaggio a Pompei, Ercolano, Stabia, Oplonti e le ville romane ha avuto come accompagnatori Giancarlo Giannini, Marco D’Amore, Vittorio Storaro, la storica Eva Cantarella (a Oplontis nell’antica villa di Poppea)
Tv Alberto Angela nella notte di Pompei ha trovato l’olio più antico