Claudio Baglioni, che non ha mai partecipato alla gara di Sanremo, nel festival dal 6 al 10 febbraio da lui diretto canterà. Lo ha rivelato a “Non è un paese per giovani” su Radio2: “Se canterò al festival? Un pochino sì. Certo, avrei voluto vincerlo, ma sono entrato in un conflitto di interessi micidiale”. Ai conduttori Giovanni Veronesi e Massimo Cervelli ha detto che le sue canzoni canzoni “anni ’70 sarebbero andate bene: per esempio ‘Strada facendo’ se non altro avrebbe potuto aspirare al podio”.
E quando i due gli domandano se si senta “l’uomo più importante d’Italia dopo il Papa”, e con un “un potere clamoroso”, Baglioni replica: “Sì, come il presidente del Consiglio. Infatti il mio ruolo dura poco come un presidente del Consiglio”.
A “Tv Sorrisi e Canzoni” rivela invece che farà duetti con Laura Pausini, Biagio Antonacci “e con chi vorrà presentare il suo progetto”. Esclude dagli ospiti “attori hollywoodiani” (di solito in passato hanno fatto passerella senza darsi) né “l’astronauta del momento”.