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Teddy Reno: "Fatemi cantare per i terremotati a Sanremo"

Il cantante ha superato i 90 anni e ha espresso il suo desiderio in una lettera al direttore di Rai1 Andrea Fabiano.

Teddy Reno: "Fatemi cantare per i terremotati a Sanremo"
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1 Febbraio 2017 - 11.55


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Teddy Reno vorrebbe cantare un omaggio al triestino Lelio Luttazzi e la canzone ‘Uno come noi’ composta per Papa Francesco al Festival di Sanremo 2017, con l’obiettivo di raccogliere fondi per i terremotati. Il cantante ha superato i 90 anni e ha espresso il suo desiderio in una lettera al direttore di Rai1 Andrea Fabiano. “Ricordando il nostro piacevole incontro di qualche tempo fa, accetti anzitutto le sincere congratulazioni di un vecchio uomo di spettacolo per il nuovo “look” di Rai1. Ciò detto, ho una proposta da farle per la possibilità di effettuare, durante l’imminente Festival di Sanremo, un lancio mondiale per la raccolta di ulteriori fondi a favore soprattutto degli anziani e dei bambini delle terre devastate dal terremoto” scrive Teddy Reno. Al direttore di Rai1 propone: un “omaggio al triestino Lelio Luttazzi: si da il caso che il sottoscritto Ferruccio Merk-Ricordi, alias Teddy Reno, partì da Trieste in cerca di fortuna con Lelio il 7 febbraio 1948, che è la stessa data d’inizio del Festival di Sanremo 2017. Propongo di effettuare un medley di tre canzoni scritte a quei tempi per me da Lelio e cioè: Trieste mia, Muleta mia, Vecchia America. Il tutto per una durata di circa 7 minuti”. Poi racconta: “Durante l’udienza concessa alla mia famiglia in Vaticano da Papa Francesco, Egli mi disse testualmente: “la proxima vez tiene que cantarme un tango argentino…! Ho composto così la canzone ‘Uno come noi’ che gli è piaciuta moltissimo quando, in occasione dei suoi 79 anni, la cantai accanto a Lui, in piazza San Pietro con circa 20 mila persone che la hanno applaudita moltissimo. E allora: potrei cantare questa canzone che dura 4 minuti e tutto il pubblico e gli addetti ai lavori del Festival 2017 potrebbero far giungere il proprio applauso per la persona più straordinaria per la sua semplicità che io abbia mai incontrato nel corso della miei 90 anni e 7 mesi…” Se la “cosa” vi interessa – conclude – la Rai raggiungerebbe anche tutti gli italiani di antica estrazione italiana che vivono in tutti i continenti, ragion per cui si potrebbe incrementare moltissimo la raccolta fondi per la ricostruzione delle scuole e gli alloggi per i giovani e per gli anziani dell’ Abruzzo, Marche, Lazio

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