Lo sfogo è di Fabio Ricci e Alessandra Drusian, in arte Jalisse: “Abbiamo vinto nel 1997. Da allora, ogni anno, per venti volte, ci siamo iscritti e abbiamo atteso di essere selezionati. Ogni benedetto anno ci hanno detto: ‘Bella canzone, bel progetto, bella musica’. Poi nessuno chiama, e noi vediamo il Festival da casa”.
I due, e marito e moglie nella vita, in un’intervista al settimanale ‘Oggi’ in edicola da domani, dicono: “Abbiamo vinto in maniera inaspettata, senza un produttore forte, e l’abbiamo pagata”. E parlano di un “ostracismo”.
I Jalisse in questi anni hanno continuato a fare musica, anche tra molte difficoltà: “Nel 1999 ho persino lavorato in una pizzeria”, ammette Fabio aggiungendo: “La gente mi riconosceva e pensava che il locale fosse mio. Invece no: con Alessandra incinta di Angelica, la nostra prima figlia, lo facevo per portare a casa qualche lira”.