A Uomini e Donne arriva il trono gay: il web primitivo vomita insulti | Giornale dello Spettacolo
Top

A Uomini e Donne arriva il trono gay: il web primitivo vomita insulti

Ovviamente un programma pomeridiano che parla alla pancia delle persone (mentre stanno digerendo il pranzo) può scatenare solo dei rigurgiti barbari.

A Uomini e Donne arriva il trono gay: il web primitivo vomita insulti
Preroll

GdS Modifica articolo

31 Maggio 2016 - 11.55


ATF
di Claudia Sarritzu

Partiamo dalla sacrosanta considerazione che il programma di Maria De Filippi “Uomini e donne” non è certo una trasmissione che attiva i nostri neuroni, anzi molto probabilmente seguirlo costantemente ne spegne più di uno. Non si tratta esattamente di un programma culturale, ma di un programma “antropologico”. Perché dico questo? Perché in parecchi anni di attività ci ha svelato uno spaccato generazionale (non tutta, per fortuna) dove il livello di priorità e attenzione si riversava soprattutto sulla conquista di un partner o anzi meglio di notorietà. Una fotografia di valori e di ideali che in alcuni sobborghi italiani regnano indisturbati. Nessun sogno, ambizione lavorativa, mondo da cambiare, solo accalappiarsi una ragazza prosperosa o un giovanotto muscoloso. Ovviamente Maria è al passo con i tempi e vuole giustamente raccontare tutta la società: “Al via la campagna di reclutamento dei nuovi tronisti per l’edizione di settembre del reality dei sentimenti” (reality dei sentimenti?).

“Sei single e sei attratto da persone del tuo stesso sesso? Se hai un’eta compresa tra i 23 e i 35 anni e vuoi partecipare a Uomini e Donne chiama il numero 06.37351664”: la chiamata alle armi del rivoluzionario trono di Maria De Filippi è iniziata. Con un post su Facebook sulla pagina ufficiale della trasmissione, si sono aperti i casting.”

Ovviamente un programma pomeridiano che parla alla pancia delle persone (mentre stanno digerendo il pranzo) può scatenare solo dei rigurgiti primitivi e barbari. Tutta l’omofobia presente in quel pubblico si è riversata in commenti neonazisti, frasi di strisciante fondamentalismo cristiano, viene addirittura citata la Bibbia e Sodoma e Gomorra. Per evitare conati abbiamo postato solo due dei commenti più “delicati” sugli omosessuali”. Se volete farvi del male però siete liberi di cercarne tanti altri nelle pagine social ufficiali del programma.

Maria perderà ascolti? Forse a lei non interessa. Tutto si può dire dei suoi programmi ma lei resta una grande professionista libera, autrice di trasmissioni di successo che non si è mai preoccupata dei giudizi e pregiudizi di pseudo intellettuali (schizzinosi, come la sottoscritta). Anche questa volta ha scelto di essere coerente con se stessa e non possiamo che farle i complimenti.

Native

Articoli correlati