Dal 6 marzo ogni domenica, per otto appuntamenti, in prima serata su La5 andrà in onda Downton Abbey, serie tv sulle levatrici degli anni ’60. Tramite le “nonnatus house” ripercorreremo la rivoluzione della società e dei costumi nell’Inghilterra del dopoguerra, un’epoca dove la pillola anticoncezionale doveva ancora essere introdotta, il nucleo familiare medio era molto più ampio dell’attuale, e genitori con una decina di figli avevano a disposizione due stanze al massimo, e a malapena un rubinetto d’acqua fredda con cui cucinare, lavarsi e lavare.
Le giovani levatrici si muovono nella Londra povera e malfamata pronte a far nascere bambini talvolta in condizioni igieniche inesistenti, nei tuguri affollati, nei sottoscala, nei caseggiati.
“Call the Midwife” vede come protagoniste delle serie, tre giovani levatrici che, insieme alle suore anglicane del convento “Nonnatus House”, aiutano le mamme dei Docklands (il quartiere più povero e malfamato della capitale britannica dell’epoca) a far nascere i propri bambini. La serie prodotta dalla Neal Street Productions di Sam Mendes è ideata e sceneggiata da Heidi Thomas.