RaiDue apre il 'Frigo', format alimentare dedicato agli universitari | Giornale dello Spettacolo
Top

RaiDue apre il 'Frigo', format alimentare dedicato agli universitari

Dimmi cosa hai nel frigo e ti dirò chi sei. Ogni sabato su RaiDue, alle 9.50, va in onda il programma che insegna agli studenti fuori sede che cosa mangiare.

RaiDue apre il 'Frigo', format alimentare dedicato agli universitari
Preroll

GdS Modifica articolo

3 Novembre 2015 - 16.30


ATF
di Roberta Benvenuto

All’origine era il nulla! Non c’erano i detersivi né i surgelati. Non c’erano i buoni premio, né i punti qualità. Poi venne il frigorifero! recitava Dario Fo. E se prima del frigidaire c’era il nulla oggi tra i ripiani di vetro, dopo il secondo barattolo a destra di cetriolini solitari la situazione non è cambiata. Soprattutto se il frigo in questione è di un fuori sede. In risposta a questo e a pochi giorni dalla guerra dell’Oms a carni rosse e insaccati nasce Frigo, il nuovo programma di RaiDue che ha esordito sabato 31 ottobre. Tinto, aka Nicola Prudente famoso speaker del programma cult ‘Decanter’ su Radio Due, entra nelle case degli universitari, ne scandaglia i vizi alimentari a partire – indovinate un po’ – proprio dal famoso elettrodomestico.

Per usare le parole del suo conduttore: “Ero fuori sede a Milano. Il frigo di quegli anni universitari me lo ricordo molto bene, non c’era praticamente nulla. La fotografia che ho in testa è la seguente: una cipolla ammuffita, una bottiglia di vino della casa (non certo barricato), due limoni, del prosciutto toscano, niente verdura e niente frutta…’tristezza enogastronomica’. Nel freezer ovviamente busta formato famiglia di patatine fritte!” Cosa ha spinto a mettere in piedi il format? “Già da un po’ di tempo io e Gianluca Mauri (l’autore, ndr) pensavamo ad un programma che avesse come mission l’educazione alimentare. All’inizio volevamo rivolgerci ai bambini piccoli ma poi confrontandoci anche con il direttore di RaiDue Angelo Teodoli, abbiamo capito che la vera coscienza alimentare si forma negli anni universitari, in cui spesso si vive ‘fuori sede’ e le prelibatezze preparate da mamma sono un vecchio ricordo.”

Il format. In onda ogni sabato alle 9.50, il programma prevede che Tinto, contattato da un complice, entri in casa di un fuorisede sotto inchiesta, controlli il frigorifero, la cucina, la credenza. Una volta capite le abitudini pianifica la strategia salva-frigo. Cambio di scena: si va al mercato rionale. Tinto affida i ‘peccatori del frigo’ ad un Virgilio diverso di puntata in puntata, una sorta di ‘esperto alimentare’ che frequenta da anni il mercato e ha il compito di far capire come preparare un pasto semplice e genuino ma anche economico. Poi la palla passa all’imputato che messo alla prova della dispensa deve preparare un pranzo salutare. Pranzo in cui spunterà anche il complice che aveva ‘denunciato’ il caso masochismo enogastronomico. “Il nostro obiettivo – spiega il conduttore – è far partire un impulso, smuovere le coscienze alimentari dei giovani studenti che vanno molto su internet ma poco al mercato. Non è una questione economica ma un atteggiamento, fare la spesa nel quartiere è molto social, altro che Facebook, Instagram, Twitter: qui gli ‘amici’ e i ‘mi piace’ sono più che reali”.

Un obiettivo non solo nobile ma anche utile. La puntata – montata con tagli ritmati, una grafica accattivante e un impianto ‘street reality’ – è costellata di piccoli suggerimenti su cosa va o non va in frigo, e di mille escamotage organizzativi.

“In Francia – continua Tinto – ci sono veri e propri programmi di educazione alimentare nelle scuole. Qui da noi si sta cominciando a reagire. I dati dell’OMS sull’obesità giovanile sono allarmanti, è necessario intervenire parlando la stessa lingua dei giovani…tramite internet e in televisione”. Che il servizio pubblico abbia ritrovato la sua vocazione? “Infotainemt è la mia parola chiave…”, confida Tinto al [url”Giornale dello Spettacolo”]giornaledellospettacolo.globalist.it[/url].

Ecco in esclusiva le anticipazioni delle prossime puntate.

Puntata due. Nella seconda puntata Tinto su segnalazione di Francesco, il complice, incontra Shadi, un ragazzo lombardo che vive a Roma nel colorato quartiere Pigneto. Shadi, studia Editoria e Scrittura, ha una casa molto particolare e un frigo veramente triste. Tinto porterà Shadi al mercato rionale della zona dove gli farà incontrare Mara, una simpatica signora, cliente affezionatissima del “Nuovo Labicano”. Insieme faranno la spesa per ridare vita al frigorifero di Shadi, incontreranno i proprietari dei banchi e decideranno di preparare un pranzo semplice a base di Bresaola della Valtellina, adatto alla dieta di Shadi prima degli allenamenti di calcio, sua grande passione. Al termine di una mattinata intensa, Tinto aiuterà Shadi a sistemare il suo “nuovo” frigo e Mara gli mostrerà come preparare la ricetta. Missione compiuta?

Puntata tre. Nella terza puntata Tinto su segnalazione di Marlene, la complice, incontra Janaira, una ragazza italo – brasiliana che vive a Roma nell’elegante quartiere Trieste. Marlene e Janaira dividono l’appartamento insieme ad altri tre ragazzi. In cinque non è facile gestire una cucina e, soprattutto, il frigorifero. Ogni ragazzo ha solo un piccolo scomparto a disposizione e quello di Janaira è povero e mal organizzato. Tinto porterà Janaira allo storico mercato di Piazza Alessandria dove le farà incontrare Francesco, un ragazzo di trentasette anni cha ha imparato ad amare la cucina dopo aver vissuto anche lui l’esperienza di studente fuori sede. Insieme faranno la spesa e cucineranno una ricetta a base di parmigiano reggiano, prodotto d’ eccellenza dell’ Emilia Romagna, la regione di Janaira. Tinto la aiuterà a sistemare il suo “nuovo” frigo, e anche quello dei suoi coinquilini. Francesco le insegnerà la ricetta. Missione compiuta?

Native

Articoli correlati