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-7 a 'Roma InConTra', un format più Talk che Show

Riparte in una nuova location l'impresa culturale creata da Enrico Cisnetto e da Iole Sacchi Cisnetto, sostenuto da sponsor che hanno sposato il progetto dal 2002.

-7 a 'Roma InConTra', un format più Talk che Show
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3 Marzo 2015 - 14.29


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di Aurora Silvestroni

Torna nella Capitale il format nato dalla decennale esperienza di “Cortina InConTra” che in tre anni di programmazione ha prodotto numeri importanti, ma non solo. Il successo di questa formula tv è data dall’originalità di essere un evento live aperto al pubblico, molto apprezzato per la qualità dei contenuti.
Confermata la formula delle interviste singole al posto del talk show, per dare più spazio a storie ed approfondimenti, “Roma InConTra” verrà trasmessa da un circuito di 17 emittenti regionali ogni mercoledì sera in seconda serata, che assicureranno attraverso il digitale terrestre una copertura nazionale, più il canale 518 di Sky.

L’evento verrà registrato ogni lunedì alle 18:30, a partire dal 9 marzo 3015, per 25 puntate. La nuova location è il Palazzo di Santa Chiara, una volta Teatro Rossini, nel cuore di Roma. Il teatro situato all’interno, farà da cornice della nuova stagione di “Roma InConTra”.

“Un buon successo, indicato anche dalla qualità – ha affermato Enrico Cisnetto, ideatore e conduttore di Roma InConTra, durante la conferenza stampa di presentazione -. La vera novità è il luogo dove ci troviamo. Fino ad ora avevamo fatto le nostre iniziative all’Ara Pacis, che è venuta meno quest’anno. È stato il luogo dove abbiamo approdato dopo l’esperienza di Cortina. Abbiamo contribuito a lanciare l’uso dell’auditorium dell’Ara Pacis. Scadeva l’accordo fatto a suo tempo, e mi è stata fatta una proposta dopo diversi mesi, dopodiché la proposta indicava un vincolo non accettabile, ovvero meno appuntamenti, e quindi abbiamo declinato la proposta è per fortuna abbiamo trovato questa location, storica e bellissima”.

“Il format rimane quello che abbiamo sperimentato nel corso di questi tre anni – ha continuato Cisnetto -. Quando siamo partiti vi era già la crisi dei talk show professionali, infatti il nostro slogan è sempre stato ‘più talk e meno show’. Abbiamo fatto un passo ulteriormente avanti, cioè far susseguire sul palco ospiti che portano più temi e storie, non legate tra di loro, e questo ci consente di fare tre o quattro momenti durante l’evento e dare maggiore ricchezza e soprattutto interesse nei 90 minuti di programma. Affrontiamo tutta la grande attualità, temi che hanno a che fare con le grandi tematiche. Il sistema di proiezione è lo stesso, canale 518 di Sky e 17 emittenti regionali che coprono tutto il territorio nazionale. Sono tanti gli ospiti, tante le personalità, che danno un senso anche alla loro diversità. Abbiamo prodotto numeri importanti, 77 puntate, 338 ospiti, più di 230 libri presentati, 11500 spettatori presenti in sala, è più di 5850 ore di programmazione.
Come sempre tutto viene fatto esclusivamente con risorse private, mai un centesimo di soldi pubblici. Ringrazio gli sponsor che hanno contribuito anche quest’anno”.

“Il talk è il genere più praticato, ma è in crisi – ha aggiunto Carlo Freccero, dirigente tv -. Si trova in una programmazione che non vediamo, ha un pubblico prettamente maschile e va fatto partire sempre in seconda serata. Non c’è più bianco e nero, ma è tutto un mix, tutto indistinto.
Vespa ha trovato un modo interessante, parte in seconda serata e moschia politica con la cultura e lo spettacolo. Il talk in prime time è molto difficile, ha bisogno di un pubblico diverso e attento, è come ascoltare la radio, ci vuole attenzione”.

“La cosa importantissima è che Roma InConTra non riceve finanziamenti pubblici- ha commentato Enrico Montesano, attore e regista-. Come abbiamo potuto notare crollano le produzioni, teatrali, pubblicitarie, televisive. Soldi pubblici spesi male, mentre qui si va avanti con i privati.
Questi sono gli scandali di questo paese che mi sembra interessante poter discutere in maniera costruttiva con Enrico [Cisnetto, n.d.r.], non come show, ormai io fuggo, sembrano delle gabbie di matti. Ma come dibattito costruttivo. Mi piace poter parlare di tante cose diverse in maniera costruttiva, e non dove vi è un contesto rissoso”.

Il programma, famoso dalle prime edizioni di “Cortina InConTra” ha visto raccontarsi sul palco tanti esponenti della politica, finanza, spettacolo e molti altri personaggi di spicco.

Gli sponsor che credono in questa formula e la sostengono con entusiasmo sono Pirelli, Atlantia, Banca Monte dei Paschi di Siena, HP, Ansaldo Energia, Gruppo PSC, Metroweb Italia.

Appuntamento quindi, ogni lunedì dalle 18,30 alle 20 a Palazzo di Santa Chiara di Roma, mentre il mercoledì, in seconda serata, andrà in onda su 17 televisioni regionali sul digitale terrestre e sul canale Sky 518.

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