Dietro la direttora campeggia, orgogliosamente, la scritta “Je suis Charlie!”. Nove gennaio, sono i giorni dell’attacco terroristico di Parigi, e la Maggioni si pianta in studio per parlare, parlare, parlare…E zittire, zittire, zittire…
In redazione arriva una telefonata: “Si!?”, riisponde il giornalista. E dall’ altro capo del telefono: “Sono Armando Spataro, il procuratore della Repubblica di Torno….”. Il magistrato è infuriato e indignato, e chiede ragioni del taglio censorio subito nella riproposizione di un confronto con l’onorevole Stefano Dambruoso, già magistrato ed esperto di terrorismo. Cos’era successo? Nel confronto, Spataro era stato critico nei confronti delle posizioni di Dambruoso che rivendicava meno vincoli ai Servizi Segreti nella lotta al terrorismo integralista.
Il passaggio critico di Spataro nella riproposizione del confronto era stato tagliato per ordine di un vicedirettore. Perché? chiede Spataro. Lo sfortunato giornalista che ha risposto alla chiamata, imbarazzatissimo, non sa che pesci pigliare, farfuglia, e maledice il momento in cui ha deciso di rispondere: “Sa, dottore, probabilmente per motivi di spazio….”. Una giustificazione pari allo svenimento nel quale si rifugiavano gli impreparati in Matematica quando venivano chiamati alla lavagna per essere interrogati. “Je suis Charlie!”, diceva, intanto, l’improbabile scritta alle spalle della Maggioni, paladino della libertà di pensiero e di espressione.
Un taglio, quello a Spataro, riconducibile ad un vice, ma chi conosce le dinamiche di Rainews24 dice che da quelle parti non si muove foglia, e non si mette mani alle forbici, se Monica…
Nel canale all news della Rai certe “prudenze” pare che siano di casa. Era accaduto anche il 30 dicembre: Beppe Grillo fa un tweet su Napolitano:” Fare peggio di lui sarà impossibile”. Entra in campo il vice direttore “sarto”, va in newsroom a dà ordine a chi è di turno di ignorare il tweet di Beppe Grillo: “Di questo non si deve parlare!”. E Grillo sparisce.
Con Charlie o contro Charlie? Si mettano d’accordo a Rainews24.