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Sony Digital Cinema: in due anni arriva la proiezione laser

Entro i prossimi 24 mesi Sony propone il laser per la proiezione in sala: una rivoluzione soprattutto per il 3D

Sony Digital Cinema: in due anni arriva la proiezione laser
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7 Dicembre 2015 - 11.34


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[b]Sony Digital Cinema Solutions: entro 24 mesi arriva il Laser per il 3D

[i]Intervista a Enrico Ferrari – Digital Cinema Solutions Account Manager per Italia, Spagna e Portogallo[/i]

di Marco Spagnoli

[url”@marco_spagnoli”]www.twitter.com/marco_spagnoli[/url][/b]

Alle ultime Giornate professionali del Cinema di Sorrento, hanno destato grande attenzione i nuovi proiettori 4K di Sony che annuncia di stare lavorando anche a nuove soluzioni per il 3D dove sarà il laser a risolvere tutti i problemi di luminosità dell’attuale tecnologia. “A CinEuope abbiamo presentato il proiettore per grandi schermi SRX R515 DS che completa la gamma della quarta generazione di proiettori Sony, 4K.” Spiega Enrico Ferrari, Digital Cinema Solutions Account Manager per Italia, Spagna e Portogallo “in questo momento stiamo sostituendo molti proiettori della concorrenza che erano stati installati in passato all’epoca di Avatar. Macchine che rispetto ad oggi montavano lampade più costose, dalla durata minore e dal maggiore consumo di energia.”

Quindi, cosa propone di diverso, oggi, Sony?

Gli esercenti devono approfittare della stabilizzazione della digitalizzazione e risparmiare sui costi. Per noi è importante offrire non solo un range di prodotti, ma anche un pacchetto finanziario di servizi gestiti che prevedono un’offerta di finanziamento per i prossimi cinque anni legata a tutta la tecnologia digitale includendo anche la sostituzione dello schermo argentato. Noi vogliamo aiutare l’esercizio a migliorare tutto quello che riguarda la sala.

Qual è il futuro della tecnologia digitale?

Oltre il 4K i cambiamenti e i miglioramenti in una proiezione non possono essere percepiti dall’occhio umano. A scopo sperimentale noi stiamo lavorando a proiezioni 8K per le prossime Olimpiadi a Tokyo, ma non riguardano il cinema. Sony sta elaborando una qualità di immagine superiore grazie al lavoro sul miglioramento del ‘contrasto’ e che è già evidente nei proiettori di quarta generazione. La sfida del futuro riguarda le fonti luminose e – in particolare – l’utilizzo del laser soprattutto nel 3D. Una tecnologia che dovrà essere presente nel proiettore per tutta la sua vita e che offre ulteriori vantaggi per quello che riguarda i grandi schermi.

Utilizzerete occhialini passivi o attivi?

Il cinema è luce e Sony ha già scelto di lavorare sul sistema passivo proprio per privilegiare la luminosità e i contrasti. Le proiezioni 3D passeranno senza problemi da 4.5 FL (raccomandato dallo standard minimo DCI) a 7 FL che su scala logaritmica significa un aumento esponenziale della qualità.
Tutti i nostri proiettori sono interamente sviluppati da Sony e anche i laser saranno realizzati dalla nostra fabbrica di semiconduttori. Questo perché vogliamo un prodotto di massima qualità entro i prossimi ventiquattro mesi che sia affrontabile in termini di costi e che offrirà diverse soluzioni per andare incontro alle esigenze della diversa tipologia di sale. Un approccio al mercato visto che se all’inizio della digitalizzazione, in Italia la nostra quota di mercato era dell’1% oggi raggiunge, invece, quella del 15% in linea con quella europea, mentre negli USA abbiamo il 50%. Questo anche perché noi abbiamo subito lavorato sul 4K, saltando il 2K come proposta.

Voi vi rivolgete, ai professionisti, ma il pubblico, oggi, però, è molto attento alla qualità…

E’ vero ne siamo consapevoli e felici: dalla nostra esperienza sappiamo che il pubblico che sceglie le sale dove sono installati i nostri proiettori e desidera tornarci. Anche se gli spettatori normali non capiscono la tecnologia in termini professionali, hanno la percezione e la sensazione concreta dell’ottima visione e desiderano tornare a vedere i film dove li hanno potuti apprezzare al meglio. La qualità fidelizza sempre.

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