È Paolo Manera il nuovo Direttore della Film Commission Torino Piemonte, già risorsa della Fondazione fin dal 2006 e responsabile del Piemonte Doc Film Fund, il fondo che ha sostenuto in questi anni le produzioni dei fratelli De Serio – registi pluripremiati e riconosciuti internazionalmente – compreso I ricordi del fiume, il loro lungometraggio documentario in Selezione Ufficiale Fuori Concorso alla prossima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Il Presidente di Film Commission Paolo Damilano così accoglie la recente nomina voluta dal CdA: «Annuncio con grande soddisfazione il nuovo assetto della Film Commission Torino Piemonte, che risponde così agli obiettivi che mi sono dato nell’accettare la Presidenza oltre due anni fa. Di comune accordo con l’interessato ho proposto a Davide Bracco di assistermi nei miei impegni di Presidente della FC e del Museo Nazionale del cinema, mettendo a frutto la sua lunga e fruttuosa esperienza in entrambe le Fondazioni. Nella prospettiva di ottenere il massimo della sinergia tra le due istituzioni – secondo i desiderata degli Enti Locali a cui fanno capo – la competenza del direttore uscente sarà indubbiamente preziosa. A ricoprire il ruolo di direttore della FC il direttore uscente e io stesso abbiamo individuato la professionalità adeguata in Paolo Manera, sia per il suo background nelle attività cinematografiche della città di Torino – in particolare nel Torino Film Festival – sia per la lunga esperienza all’interno della FC dove ha finora rivestito (e continuerà a farlo) il ruolo di responsabile del Piemonte Doc Film Fund.»
«Dopo quasi sette anni di Direzione di Film Commission ho accettato con piacere l’invito del Presidente Damilano ad accompagnarlo nel processo di maggiore integrazione tra FCTP e Museo Nazionale del Cinema. Ho la speranza che la mia conoscenza “sul campo” (vista l’esperienza al Museo anche come Segretario Generale del Torino Film Festival tra il 1998 e il 2006) possa aiutare la crescita del nostro sistema cinema. Proseguirà anche il mio lavoro all’interno di FCTP con la nuova direzione per consolidare quanto sviluppato negli anni e contribuire a nuovi e innovativi progetti. Il bilancio della fondazione è in ordine (per me un motivo di orgoglio) e permetterà, con il sostegno mai in dubbio di Comune di Torino e Regione Piemonte, di confermare Film Commission Torino Piemonte a livello nazionale nel suo compito di attrazione sul territorio di film e fiction (mai così tante come nel 2015) e nel sostegno alla produzione e ai tecnici locali», sono le parole del direttore uscente Davide Bracco.
«Ringrazio il Consiglio d’Amministrazione e le istituzioni in esso rappresentate per questa grande opportunità e questo grande segno di stima, che voglio condividere, visto il mio percorso professionale, con chi ha guidato in questi anni Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte, con lo staff, ma anche con tutte le persone con cui ho studiato e lavorato in precedenza e tutti gli autori, produttori e professionisti incontrati in questi anni in Italia e all’estero, nel mondo del cortometraggio, del documentario, del cinema e della televisione, con cui si è lavorato e si lavora ogni giorno con passione e impegno per raccontare il mondo e per fare di Torino e il Piemonte una grande casa per il cinema riconosciuta a livello internazionale. A tutte e tutti il mio ringraziamento e il mio invito a lavorare insieme per proseguire e sviluppare il percorso di eccellenza della Film Commission Torino Piemonte dal 2000 ad oggi.» – dichiara il nuovo direttore Paolo Manera.
I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio è un film documentario sul platz, la più grande baraccopoli d’Europa in cui vivevano oltre mille persone di diverse nazionalità, situata sugli argini del fiume Stura a Torino.
Un documentario fortemente voluto da Film Commission Torino Piemonte, che l’ha sostenuto attraverso il Piemonte Doc Film Fund.
Gianluca e Massimiliano De Serio, fratelli gemelli nati a Torino nel ’78, dal ’99 lavorano assieme dirigendo cortometraggi, documentari e installazioni che hanno partecipato ai più importanti festival di cinema nazionali ed internazionali e a diverse mostre, ottenendo importanti riconoscimenti tra cui tre Nastri d’Argento per tre anni di seguito. Dopo Sette opere di misericordia, presentato a Locarno I ricordi del fiume è il loro secondo lungometraggio.
I ricordi del fiume, prodotto da Alessandro Borrelli per La Sarraz Pictures con Rai Cinema e realizzato con il supporto del Mibac, direzione Generale per il cinema, film di interesse culturale, e del Piemonte Doc Film Fund, è un film documentario destinato all’uscita nelle sale e racconta il platz nei suoi ultimi mesi di esistenza, prima dello smantellamento e conseguente parziale trasferimento di molte famiglie, tra lacerazioni, speranze, drammi, vita quotidiana.
Quel dedalo di legno e lamiere, baracche, luoghi di aggregazione, bar, chiese, costruito nell’immondizia, continua a vivere nel documentario, dopo che il percorso di sgombero finanziato da fondi pubblici e gestito da una cordata di realtà territoriali, avrà cancellato, l’intera baraccopoli. Così lo raccontano i fratelli De Serio: «Queste baracche sono cresciute, a pochi metri da casa nostra, fino a diventare centinaia. Siamo entrati più volte dentro il dedalo di stradine per volontariato, come la pulizia del campo, o per accompagnare qualche famiglia conosciuta nei nostri percorsi di cinema e di vita. Abbiamo sentito, in tempi più recenti, gli effetti devastanti sulla salute degli abitanti del villaggio e di tutto il quartiere, per i mille fuochi quotidiani usati per scaldarsi: legno, misto a diossina e solventi. Venuti a conoscenza della notizia dell’imminente sparizione di quest’universo, non abbiamo esitato: necessitava di un racconto».