Dopo la [url”nomina del cda”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=77097&typeb=0&cda-rai-eletti-i-7-membri-il-pd-si-spacca[/url], la palla nella partita Rai passa al Governo per la nomina del presidente che dovrà poi ottenere il consenso dei due terzi del nuovo consiglio di Vigilanza. L’assemblea è slittata a oggi pomeriggio.
Maggioni presidente. La direttrice di RaiNews24 Monica Maggioni è il nuovo presidente designato della Rai. Il suo nome è stato fatto ufficialmente dall’azionista Tesoro e ora dovrà ottenere i due terzi dei voti in Commissione di Vigilanza. Il voto potrebbe essere già stasera o al massimo domani.
La proposta di convergere sulla direttrice di RaiNews24 sarebbe stata fatta dal Pd a Forza Italia e il nome, si apprende in ambienti forzisti, sarebbe gradito anche a Berlusconi.
Nodo legislativo per Freccero, Guelfi e Mazzucca. C’è un problema nella nomina di Carlo Freccero nel Cda Rai. E anche per Guelfo Guelfi e forse Giancarlo Mazzuca, tre dei sette consiglieri d’amministrazione della Rai nominati ieri dalla commissione di Vigilanza. Secondo la legge un lavoratore in pensione non può assumere incarichi nelle società controllate dallo Stato. La situazione un paradossale che si potrebbe determinare è quella di un pezzo del Cda Rai “a tempo determinato” e che accetti di lavorare per un anno gratuitamente. Freccero, dal canto suo, ha già spiegato: “Non solo gratis, pur di fare un dispetto a Renzi lavorerei anche in catene”.
Pd tratta con Fi. Il premier sta infatti portando avanti in queste ore una serrata trattativa con Forza Italia. Renzi vorrebbe una donna, dato che il cda è a maggioranza maschile, e il nome più gettonato è quello di Antonella Mansi di Fondazione Mps. Forza Italia, dal canto suo, ha detto che appoggerebbe invece Enzo Iacopino o Marcello Sorgi. Due gli outsider della partita: Giulio Anselmi, presidente dell’Ansa, e Stefano Folli, defilati ma che potrebbero rientrare all’ultimo momento.
Silvio Berlusconi non si è ancora pronunciato e, stando alle fonti, ha preteso da Renzi una rosa di nomi su cui scegliere. Il presidente del consiglio, invece, vorrebbe puntare su una personalità che abbia il maggior consenso possibile.
Renzi ha annunciato più volte che la sua sarà una Rai rinnovata: cambiamento che dovrà passare anche dalla nomina del nuovo direttore generale. Il nome è praticamente quasi certo, Antonio Campo Dall’Orto. Renzi dal Giappone lo ha definito “uno tra i più interessanti innovatori della tv italiana”. Per questo potrebbe fare qualche concessione in più sul presidente, anche perché il tentativo è di chiudere la partita in poche ore, con una possibile convocazione serale della Commissione di Vigilanza, dopo l’assemblea che deve ratificare i nomi.
Renzi punta però a blindare la maggioranza: i numeri anche in cda Rai sono risicati. Insieme Forza Italia il premier può contare su 27 voti, che comunque sarebbe i due terzi necessari per eleggere presidente e dg. Tra i Dem però c’è chi teme possibili sgambetti della minoranza interna al partito. I due bersaniani, Miguel Gotor e Federico Fornaro, hanno proposto il nome di Ferruccio De Bortoli, su cui i renziani hanno posto un veto perché considerato un nemico di Palazzo Chigi.
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