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Mediaset esclude l'ipotesi Sky-Premium: sì ad accordi con tlc

Pier Silvio Berlusconi ha annunciato che Mediaset potrebbe a breve immettere sul mercato un prodotto ad hoc per la banda larga.

Mediaset esclude l'ipotesi Sky-Premium: sì ad accordi con tlc
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10 Giugno 2015 - 11.39


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Mediase ha in mente di stipulare “a breve accordi commerciali con tlc”. Lo ha annunciato lo stesso vicepresidente e amministratore delegato del gruppo, Pier Silvio Berlusconi. “Sono le compagnie telefoniche che continuano a cercarci”, sottolinea, spiegando che “non si tratterà di intese basate su una banale unione di listini, quanto di offerte ad hoc per la banda larga” ha spiegato.

Di accordi con le tlc “non sentiamo una grandissima esigenza ‘pronti via’ – ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della presentazione della nuova offerta di Premium a Portofino – ma le compagnie telefoniche ci continuano a cercare. Resta però un mio obiettivo personale non creare banali accordi commerciali, ma vere offerte triple o quadruple play, in grado di portare vantaggi visibili sia ai clienti sia alle aziende”. Del resto, “un incrocio tra media e telco è inevitabile: se saranno le telco a ‘mangiare’ i media o viceversa, dipenderà dalla forza dei singoli mercati e aziende”.

Nessuna integrazione Sky-Premium. Berlusconi ha però escluso un’ipotesi di integrazione tra Sky e Premium, come qualcuno aveva ipotizzato: “Ad oggi è una questione che non esiste”, ha risposto. “Con Sky non c’è nessuna trattativa aperta – ha sottolineato -. I buoni rapporti con la famiglia Murdoch ci sono sempre stati, non c’è nessuna novità su questo fronte”, ma “non siamo venditori”.

Milan. L’ad di Mediaset ha anche parlato del Milan e della situazione del club, quotato nel mercato a miliardo, di più di Premium (valutata 900 milioni): “Se questo accade, evidentemente è perché c’è qualcuno che è un genio”, ha scherzato Pier Silvio. L’accordo con Mr. Bee Taechaubol “mi è sembrata un’operazione brillantissima. Abbiamo fiducia nel potenziale commerciale della borsa di Hong Kong, è una sfida ambiziosa ma c’è la possibilità di pensare in grande e guardare al futuro”, aggiunge Pier Silvio, che a margine della presentazione della nuova offerta di Premium non si sottrae alle domande dei cronisti anche sul calcio. “Anzi, proprio in questo si sono trovati lui e mio padre”. Quanto all’opzione di maggioranza, “che io sappia – risponde – nell’accordo non c’è” e in ogni caso “saremo noi come Fininvest a decidere cosa fare”. Quanto invece all’arrivo di Mihajlovic, “mi piace: mi sembra l’uomo giusto perché è molto deciso e ha esperienza. Il Milan deve essere riprogettato”.

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