Sorin Group e Cyberonics sono pronte a una fusione per creare una nuova società, leader nelle tecnologie medicali, con una capitalizzazione aggregata, sulla base dei prezzi di chiusura ieri in borsa della società italiana e di quella americana, di circa 2,7 miliardi di dollari (2,4 miliardi di euro).
L’operazione è stata approvata all’unanimità dai Cda delle due aziende. Sulla base dell’accordo, Sorin e Cyberonics confluiranno in una nuova holding (newco), di diritto inglese, che assumerà un nome al perfezionamento della fusione.
Ogni azionista dell’azienda di Houston riceverà un’azione ordinaria della newco per ciascuna azione Cyberonics posseduta mentre ogni socio dell’azienda italiana avrà azioni della newco per ogni titolo Sorin detenuto, sulla base di un rapporto di cambio di 0,0472. Se nessun azionista eserciterà il diritto di recesso, a matrimonio compiuto gli attuali soci di Cyberonics avranno la maggioranza, il 54%, mentre quelli di Sorin deterranno circa il 46%.
Tra gli ‘italiani’, Mittel e Equinox, cui fa capo oggi il 25,4% di Sorin, sono candidati a diventare il primo azionista del nuovo gruppo con una quota dell’11,5%. Il tutto dovrebbe concludersi per la fine dell’anno e a questo punto la neonata azienda lascerà Piazza Affari per migrare alla borsa di Londra nonché al Nasdaq, dove è quotata Cyberonics.
Il gruppo avrà ricavi pro-forma di circa 1,3 miliardi di dollari e si prevede che genererà un flusso di cassa significativo. L’operazione sarà accrescitiva a livello di cash EPS3 per tutti gli azionisti a partire dal 2016, si legge in una nota. Le nozze consentiranno di generare, entro la fine del 2018, sinergie annue ante-imposte per circa 80 milioni di dollari. André-Michel Ballester, attuale amministratore delegato di Sorin, sarà l’a.d della newco, mentre il suo ‘collega’ di Cyberonics, Dan Moore, verrà nominato presidente non esecutivo.