300 milioni di dollari. È questa la cifra che riceverà la MGM da un consorzio di istituti di credito. La Metro-Goldwyn-Mayer ha inoltre fatto sapere che questo nuovo prestito è stato finanziato in eccesso. Infatti la cifra prevista all’inizio si aggirava sui 200 milioni di dollari. Si tratta inoltre di un finanziamento a tasso fisso del 5,125%, garantito da JP Morgan Securities LLC e Goldman Sachs e che la MGM dovrà restituire in sei anni.
Gary Barber, presidente e CEO della major, ha dichiarato: “Siamo felici del pieno sostegno e della fiducia della comunità finanziaria nella MGM. Queste nuove risorse finanziarie rafforzano ulteriormente il nostro bilancio e ci consentono di capitalizzare le opportunità future.” Il commento positivo del presidente della Metro-Goldwyn-Mayer è visto quindi come un segno di fiducia da parte di Wall Street nella major cinematografica dopo il fallimento avvenuto alla fine del 2010.
Nel mese di marzo del 2014, la MGM Holdings ha in effetti dimostrato di essere all’attivo, aumentato i ricavi del 97% rispetto al 2013, grazie all’ultimo film su James Bond, “Skyfall”, ai due film di Peter Jackson dedicati a “lo Hobbit” e alle serie televisive di “Vichinghi” e “Teen Wolf”. Lo studio comunque ha già annunciato un utile di 122 milioni dollari nell’anno appena trascorso, ovvero il doppio rispetto ai ricavi del 2012, su 1,53 miliardi di dollari di ricavi complessivi.