Al Teatro due di Roma 'Di chi è la terra? ballata rap per alimenti e cose' | Giornale dello Spettacolo
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Al Teatro due di Roma 'Di chi è la terra? ballata rap per alimenti e cose'

E' il secondo spettacolo creato dalla collaborazione tra le due formidabili artiste multidisciplinari, Daniela Giordano e Danila Massimi

Al Teatro due di Roma 'Di chi è la terra? ballata rap per alimenti e cose'
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30 Marzo 2017 - 10.27


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Di chi è la terra. Ballata per Chicco di Grano Pannocchia e Sacchetto è il secondo spettacolo creato dalla collaborazione tra le due formidabili artiste multidisciplinari, Daniela Giordano e Danila Massimi, iniziata nel2013. Entrambe utilizzando il canto, la musica, il ritmo, la poesia, la parola,affrontano con acuta intelligenza, graffiante ironia ed emozionante vibrazionepoetica, sintesi tematiche importanti e scottanti che riguardano i diritti umani e dell’ambiente.
Non tutto ciò che pensiamo cibo , viene coltivato per soddisfare i bisogni alimentari del pianeta. Grani e cereali sono diventati flexcrops, vale a dire flessibili all’utilizzo per fini diversi da quello alimentare.

La greeneconomy necessita di grandi aree per coltivare cereali e vegetali destinati a biocarburanti e bioplastiche, generando un fenomeno chiamato land grabbing,accaparramento delle terre, che nega i diritti di sopravvivenza e di utilizzo alle popolazioni che ci vivono da sempre. L’Africa è uno dei paesi maggiormente coinvolti dal fenomeno del land grabbing.

Il rap, DI CHI È LA TERRA? è il filo conduttore della storia, nella quale si affacciano i protagonisti, alimenti e cose, che danno voce alle loro problematiche, proponendo il loro spiazzante e surreale punto di vista. Tutti rispondono alla domanda: di chi è la terra? Di chi la abita o di chi la governa? Ne parlano: Chicco di grano, Pannocchia e Sacchetto.

Daniela Giordano, nata a Roma, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, è attrice, regista, autrice, studiosa di teatro contemporaneo internazionale. Lavora in teatro, cinema e televisione. Eclettica artista, nel suo lavoro riflette l’impegno sociale e la passione civile, nel dare risalto a storie e argomenti che riguardano le questioni di genere, le discriminazioni sociali e la tutela dell’ambiente. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione nella creazione di una rete di scambio internazionale per la costruzione di una cultura del rispetto e la libera circolazione delle idee e dell’arte. È fondatore del Centro di Ricerche Teatrali Scena madre e direttore artistico di Festad’Africa – Festival Internazionale delle culture dell’Africa contemporanea.

Come attrice è impegnata nelle maggiori compagnie teatrali italiane, diretta da registi quali Ronconi, Lijubimov, Besson,Trionfo, Sepe, Lavia, Cobelli, Sciaccaluga, Calenda,Binasco. La sua carriera artistica dedicata quasi esclusivamente al teatro, ha una svolta importante nel 2004 quando il regista cinematografico Gianluca MariaTavarelli la chiama a impersonare Agnese Borsellino in “Borsellino”. A seguire è sempre più impegnata in progetti di cinema o in opere televisive. L’ultimo dei suoi impegni cinematografici è “Buoni a nulla”, diretta da Gianni di Gregorio.
Gli spettacoli da lei diretti, 30 opere di cui molte recano la sua firma anche come autrice, sono stati presentati in Italia, Europa, Africa, Stati Uniti e Canada e il suo lavoro è stato oggetto di tesi di laurea all’Accademia di Belle Artidi Carrara.

Nel 2010 rappresenta l’Italia con il suo spettacolo “Orpheus” al XXII Cairo International Festival for Experimental Theatre in Egitto e al Festival Internazionale di Teatro del Mediterraneo in Marocco, dove le viene consegnato il Premio alla Carriera dal Festival Nekor Méditerranéen de Thèâtre à Al-Hoceima.

Tra gli altri riconoscimenti internazionali: è Presidente della Giuria Internazionale del XXIFestival Internazionale del Teatro del Cairo 2009; Membro della Giuria del XVIIDamasco Film Festival 2010; Cittadina d’onore della Città di Sansanba, Casamance, Senegal.
Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti per le sue performance in teatro, cinema, televisione e per gli eventi culturali che dirige, tra cui: la Maschera d’Oro- Premio IDI- come Miglior Attrice nel 1993; la medaglia e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica nel 2009 per Festad’Africa Festival, con la seguente motivazione “per il ruolo svolto nella promozione della cultura e come utile occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del continente africano, anche allo scopo di sostenerne il difficile cammino verso una più ampia affermazione dei diritti e della dignità delle persone.”; la Grolla d’Oro come Migliore Attrice 2006. Nel 2013 riceve il Premio Averro é, “per l’impegno in difesa dei diritti umani”.

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