Nella stagione estiva “dopo andiamo al mare?” di mare culturale urbano in via Giuseppe Gabetti 15 a San Siro, martedì 5 luglio alle ore 21.30 va in scena uno speciale “Romeo e Giulietta”, con testi di Beppe Salmetti e tratti da William Shakespeare, interpretato dallo stesso Beppe Salmetti e da Simone Tangolo (che firma anche le musiche); la regia e la drammaturgia sono di Cecilia Ligorio, la produzione di Ludwig. Uno spettacolo che, tra parola, canto, musica e movimento, porta la storia d’amore più tragica di tutti i tempi nella vita quotidiana contemporanea: senza tradirne la poesia, ma dando risalto all’universalità dei sentimenti, il Romeo e Giulietta di Ludwig avvicina la vicenda dei due sfortunati amanti di Verona a quella di ciascuno di noi, facendone emergere il lato più ironico e comico. In scena due attori, due amici, due persone innamorate, due amanti, soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore causati dalla passione; cercano di venirne a capo, di comprendere cosa accade al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando arriva l’amore, e si pongono l’eterna domanda su cosa sia questo sentimento. Il pubblico scoprirà com’è diventato Romeo oggi, come Giulietta corrisponda o meno al suo amore, e incontrerà i tanti altri personaggi della vicenda, lasciati in disparte e sofferenti, anche loro vittime dei dardi di Cupido, come tutti. Un cabaret poetico, spericolato e lieve, in cui scoprire che morire d’amore è comunque meglio che morire e basta.
La compagnia Ludwig dal 2015 ha avviato un sodalizio artistico con altre realtà teatrali del territorio milanese con cui condividere progetti e strategie, risorse ed obbiettivi, dando vita al progetto Melting ([url”www.meltingmilano.it”]www.meltingmilano.it[/url]), che hanno ottenuto per il triennio 2015/2017 il sostegno economico del MiBACT. Melting sono Luwig, Idiot Savant, Teatro Ma, Eco di Fondo, Maniaci d’Amore, Voli di Cartone: circa trenta giovani lavoratori dello spettacolo impegnati nella realizzazione di progetti comuni, per stimolare un processo virtuoso di condivisione e sostegno reciproco, di costruzione di senso e di ottimizzazione dei costi. Un’opportunità per confrontarsi – non sentirsi soli – e cercare di realizzare un ricambio generazionale tra il pubblico e tra gli operatori, per garantire il più possibile la pluralità di espressioni.