Nick Payne, drammaturgo e sceneggiatore britannico poco più che trentenne, tra i più attivi del panorama scenico anglosassone – con alle spalle (già) tredici testi teatrali più uno filmico -, ha una sensibilità acuta nell’adattare temi e trame anche di natura storica, scientifica, antropologica, a strumenti narrativi sui quali intessere indagini emotive di drammi esistenziali, privati, famigliari.
Tra le opere di Payne più conosciute e rappresentate (anche oltreoceano), c’è “Costellazioni”, datata 2012 (per la quale vince un Evening Standard Theatre Award), che, nella traduzione di Noemi Abe, approda in territorio romano al Teatro Brancaccino da domani, giovedì 17 marzo, con sosta fino a sabato 19, per produzione di Khora.Teatro, interpretazione di Jacopo Venturiero e Aurora Peres, e regia di Silvio Peroni.
Ci troveremo di fronte alla possibilità – tendenzialmente ipotetica, concretamente teatrale – di spiegare la relazione di coppia attraverso una teoria della fisica quantistica che ammette la coesistenza di infiniti mondi e dimensioni parallele quali luoghi di altrettante contemporanee diverse declinazioni replicanti una stessa compiuta azione terrena. Insomma, una teoria del caos applicata ai rapporti umani, con la nomina a “termini noti” delle tappe memorabili del percorso condiviso dai due (dal primo incontro, al matrimonio, dal tradimento, alla malattia e alla morte), e la presenza di variabili, qui imputabili a parole dette e taciute, al tono vocale, a gesti esternati e rinunciati, quali principali responsabili di successiva arbitrarietà di reazioni. E ai due interpreti – lui, tipo affabile, di professione apicoltore; lei, dotata di humor e tanto cervello da spendere in impiego universitario, settore cosmologia quantistica – il compito di mettere in vita una serie di incastri e confronti tra molteplici versioni dei loro alter-ego sequenziali (alla maniera, amplificata, delle “Sliding Doors” di Peter Howitt), di svariate prospettive causa-effetto, di combinatorie mappature sentimentali e comportamentali dalle conseguenze irreversibili.
Teatro Brancaccino, via Mecenate 2, info 06 80687231COSTELLAZIONI[/size=4]
di Nick Payne
traduzione Noemi Abe
con Jacopo Venturiero e Aurora Peres
regia Silvio Peroni
disegno luci Valerio Tiberi
produzione Khora.Teatro
foto di scena Luigi Angelucci